Savaiyya
Non era d'accordo con sua madre e, lasciandola in difficoltà, venne al palazzo di Rani.
Immediatamente chiamò i bramini, i sacerdoti, e distribuì tutte le ricchezze che c'erano nella casa.
Prese sua moglie con sé, divenne yogi e viaggiò verso la giungla.
Rinunciata alla patria, divenne mendicante e decise di meditare.(78)
Kabit
La lodevolezza di questa giungla rende (dio) il giardino di Indra. Chi è lì, chi potrebbe meditare tranquillamente in una giungla del genere,
Che è ricco (di alberi) come le stelle nel cielo?
Né potevano venire i raggi del sole, né entrare la luce della luna. Né erano visibili gli dei, né si vedevano i demoni.
Né era accessibile agli uccelli, né gli insetti potevano calpestarlo.(79)
Chaupaee
Quando entrambi sono andati in un tale panino,
Quando raggiunsero una tale giungla, videro un palazzo simile a una casa.
Immediatamente lì il re recitò le parole
Il Raja dichiarò di aver trovato un luogo per la meditazione.(80)
Il discorso di Rani
Faremo penitenza sedendoci dentro
Qui mediterò recitando il nome di Rama.
Quanti giorni resteremo in questa casa?
Trascorreremo molto tempo in questa casa e sradicheremo i nostri peccati.(81)
Dohira
Il Rani aveva chiamato qualcuno e gli aveva fatto discernere (il segreto).
Poi quell'uomo vestito da Yogi apparve per incontrare il Raja.(82)
Chaupaee
La regina spiegò al re e disse
Disse al Raja che erano venuti degli yogi.
Mi aveva detto queste parole mentre stava morendo,
Qualunque cosa lui (Yogi) mi avesse detto al momento della sua morte, sta diventando realtà. (83)
Dohira
Raja, credendo che fosse il suo Guru, si inchinò in piedi.
Il discorso che ha pronunciato lo racconterò ora io (il narratore).(84)
Il discorso dello Yogi
"Dopo l'abluzione nel ruscello, quando ti siedi qui,
"Vi trasmetterò l'essenza della conoscenza divina."(85)
Chaupaee
Con un tale sforzo il re fu evitato da lì
Così fece allontanare il Raja dal luogo e assegnò a un'altra persona la seduta sul tetto.
(anche) recitò che 'Sadhu, Sadhu' (Sab, Sat)
Dicendo tre volte: «Ascolta le parole del Santo», poi tacque.(86)
Dopo il bagno, quando il re tornò
Quando Raja tornò dopo il bagno, pronunciò le parole:
Oh Rajan! Ascolta, quando metto la polvere (su me stesso).
«Senti, quando sono morto, ciò è stato fatto con il consenso del Signore della giustizia».(87)
Dohira
(La Voce)'Perché sei venuto qui dopo aver abbandonato il Raj, il regnante?'
(Il Raja) 'Oh Yogi Supremo, per favore raccontami l'intera storia.'(88)
Chaupaee
(La Voce) 'Ciò che il Signore della Giustizia mi aveva espresso,
Ora te lo dirò.
"Mi aveva chiesto di farti rispettare questo,
In caso contrario, continuerai a vagare per l'inferno.(89)
«Come il beneficio della meditazione di migliaia di anni
Devi indulgere nella giustizia.
'Uno che fa giustizia secondo la rettitudine degli Shastra,
«Il dio della distruzione non si avvicina a lui».(90)
Dohira
'Il Raja che non esegue la giustizia e dipende dalla menzogna,
«E, abbandonato il governo, va a meditare, è destinato all'inferno».(91)
"Avrebbe dovuto servire la sua anziana madre,
'Aveva ascoltato la rettitudine e non era andato nella giungla.(92)
"Io sono lo stesso yogi che il Signore della Giustizia aveva mandato."
Così aveva parlato colui che si era nascosto (dietro la grotta).(93)
Quando lo yogi fece capire al Raja la sua spiegazione,
Lui sorrise e ripeté tre volte: «è vero».(94)
(E continuò) 'È facile vivere in questo mondo,
«Ma governare di giorno e meditare di notte, non sono entrambi due compiti noiosi.»(95)
Chaupaee
Il re udì questo tipo di akash bani,
Ascoltando tale pontificare, il Raja lo ritenne vero nel suo cuore.
(Determinò) "Dominerò il paese durante il giorno e, di notte,
Approfondirò anche le meditazioni."(96)
Così Rani prevalse sulla conoscenza del Raja.