Solo allora le spade caddero. 4.
(Chiunque) sia apparso, lo ha ucciso.
Ha scacciato quello che era scappato.
Facendo questo personaggio, ha preso il forte con l'inganno
E lì eseguì il suo ordine. 5.
Qui termina il 197° capitolo del Mantri Bhup Samvad di Tria Charitra di Sri Charitropakhyan, tutto è di buon auspicio. 197.3694. va avanti
ventiquattro:
C'era una bellezza di nome Sankh Kuari.
(Lei) viveva con un re.
(Lui) poi mandò a chiamare un Sakhi
E l'ha svegliata mentre dormiva con suo marito. 1.
Svegliandola, si svegliò anche suo marito.
(Lui) chiese a quell'angelo.
Dove lo stai portando svegliandolo?
Poi gli disse così. 2.
Mio marito è andato al reparto maternità.
Chiamato per la guardia.
Quindi sono venuto a prenderlo.
Così ti ho detto tutto. 3.
doppio:
Svegliò il marito dal sonno e gli afferrò il braccio.
Arrivò e incontrò il re. Quello stupido non riusciva a capire niente. 4.
Ecco la conclusione del 198° capitolo del Mantri Bhup Samvad di Tria Charitra di Sri Charitopakhyan, tutto è di buon auspicio. 198.3698. va avanti
doppio:
Ratan San Rana viveva a Chittor Garh.
Non c'era nessuno al mondo così bello, aggraziato, onesto nel comportamento. 1.
ventiquattro:
Ha insegnato molto a un pappagallo.
Lo ho mandato a Singladeep.
Da lì (lui) portò una donna Padmani,
La cui bellezza non può essere vantata. 2.
Quando quella bellezza masticava paan,
Così si vide la punta passargli per la gola.
(Di lui) quelli marroni ridevano
(E i suoi) occhi erano fatti come pugnali. 3.
Raja (Ratan Sen) si infatuò molto di lei
E rinunciò a tutta l'opera del regno.
(Lui) vive vedendo la sua forma
E non beve nemmeno l'acqua senza vederlo. 4.
doppio:
Aveva due ministri molto intelligenti chiamati Raghau e Chetan.
Vedendo il re al cospetto di quella bellezza, pensò. 5.
ventiquattro:
Per prima cosa fece la sua statua
Come il quale non c'era la figlia ("Jai") di un dio e di un demone.
Ha segnato un neo sulla guancia.
I ministri hanno fatto questo lavoro. 6.
Quando il re vide la strana immagine.