Il poeta Shyam racconta la storia di Krishna, dopo averlo portato nella (sua) dimora (Krishna) condividendo così parole con lui.
In questo modo, sottomettendo Radha, Krishna estese ulteriormente la storia del suo amore appassionato e con le sue parole simili a nettare portò all'estremo la tradizione dell'amore appassionato.
signora di Braj (Radha!), che cosa ti affligge? Così disse l'orgoglioso Sri Krishna:
L’orgoglioso Krishna disse: “O Radha! che male ti verrà in questo? Tutte le donne sono tue servitrici e tu sei l'unica regina tra loro.670.
Dove c'è il chiaro di luna e un letto di fiori di gelsomino
Dove ci sono fiori bianchi e la Yamuna scorre nelle vicinanze
Lì Krishna abbracciò Radha
Radha di colore bianco e Krishna di colore nero insieme appaiono come la luce della luna che arriva su questo sentiero.671.
Sri Krishna poi lo liberò nelle strette strade di Ban.
Allora Krishna la lasciò nell'alcova e con grande gioia lei andò incontro alle altre gopi
La similitudine dell'immagine di quel tempo che sorse nella mente del poeta si dice come segue.
Descrivendo la bellezza di quello spettacolo, il poeta racconta che ella andò incontro alle altre gopi come una cerva che, sfuggendo alle grinfie di un leone, si unisce al branco di cervi.672.
Krishna cominciò a recitare una commedia affascinante tra le gopi
Posò la mano su quella di Chandarbhaga, facendola provare un piacere estremo
Le gopi iniziarono a cantare la loro canzone preferita
Il poeta Shyam dice che erano estremamente contenti e che tutto il dolore della loro mente finì.673.
Durante la sua danza, Krishna guardò sorridendo Chandarbhaga
Lei rise da questa parte e da quella parte Krishna cominciò a parlarle sorridendo
Ti amo tanto. Radha, vedendo questo (tutto), pensò (così nella sua mente).
Vedendo questo Radha pensò che Krishna fosse allora assorbito nell'amore di un'altra donna e come tale il suo amore per lei fosse finito.674.
Vedendo il volto di Krishna, Radha disse nella sua mente: "Krishna ora è stato sottomesso da altre donne".
Perciò ora non si ricorda di me con il cuore
Dicendo questo, disse addio alla beatitudine dalla sua mente
Pensava che il volto di Chandarbhaga fosse come la luna per Krishna e lui la ama meno di tutte le gopi.675.
Detto questo (nella sua mente), lo considerò nella sua mente
Così dicendo, rifletté nella sua mente e pensando che Krishna allora amava qualcun altro, partì per casa sua
(Radha) rifletteva così nella mente di quale somiglianza dice (così) il poeta Shyam.
Il poeta Shyam dice: “Ora si dirà tra le donne che Krishna ha dimenticato Radha”. 676.
Ora inizia la descrizione dell'onorare Radha
SWAYYA
Detto così, Radha sta lasciando l'alcova
Radha, la più bella tra le gopi, ha il volto come la luna e il corpo come l'oro
Essendo stata orgogliosa, ora era separata dai suoi amici come una cerva dal branco di cerve
Vedendola, sembrava che Rati, arrabbiato con il dio dell'amore, lo lasciasse.677.
Mentre giocava nel rasa, Sri Krishna guardò amorevolmente Radha. Il poeta Shyam dice:
Da questo lato, Krishna, assorto nel gioco amoroso, guardò verso Radha, ma non si vedeva da nessuna parte
È una donna molto bella con un viso lunare e un corpo dorato.
Radha, il cui volto è come la luna e il cui corpo è come l'oro e che è estremamente affascinante, è andata a casa sua sotto l'impatto del sonno o a causa di un certo orgoglio e pensandoci se ne è andata.678.
Discorso di Krishna:
SWAYYA
Krishna chiamò la giovane damigella Vidhuchhata
Il suo corpo brillava come l'oro e la gloria del suo volto era come la luna
Kishan gli disse così: (O Sakhi!) Ascolta, vai da Radha.
Krishna la chiamò e le disse: "Vai da Radha e, cadendo ai suoi piedi, chiedile e persuadila a venire." 679.
Dopo aver ascoltato Krishna, che è un'ottima donna, Radha,
Ascoltando le parole di Krishna, il re di Yadava, la giovane damigella che gli obbediva, si avvicinò a Radha, che è affascinante come il dio dell'amore e del loto,
Per celebrarlo, Sakhi andò con il permesso di Krishna.
Per persuaderla si mosse come un disco che scivola di mano.680.