adorna il corpo con una bella figura, vedere la bellezza degli arti con gli occhi fa arrossire Kamadeva.
Vedendo il suo corpo attraente e le sue membra eleganti, il dio dell'amore si sente timido, ha i capelli ricci e la parola dolce
Il suo volto è profumato e appare splendente come il sole e glorificante come la luna.
Nel vederlo tutti si rallegrano e anche il popolo della dimora degli dei non esita a vederlo.601.
KALA
In una delle sue mani c'era la spada chiamata Chandrahaas
Nella seconda mano c'era un altro braccio chiamato Dhop e nella terza mano c'era la lancia
Nella sua quarta mano c'era un'arma chiamata Saihathi con un forte luccichio,
Nella sua quinta e sesta mano c'era una mazza scintillante e un'arma chiamata Gophan.602.
STANZA TRIBHANGI
Nella sua settima mano c'era un'altra mazza pesante e gonfia e
In altre mani c'erano tridente, tenaglie, frecce, arco ecc. come armi e armi.
Nella sua quindicesima mano c'erano un arco a pallini simile a un braccio e armi chiamate Pharsa.
Aveva tra le mani armi uncinate d'acciaio a forma di artigli di tigre e vagava come il terribile Yama.603.
KALA
Stava ripetendo il nome di Shiva da un volto,
Dal momento in cui guardò la bellezza di Sita
Dal terzo vedeva i suoi guerrieri e
Dal quarto gridava "Uccidi, uccidi".604.
STANZA TRIBHANGI
Quinto (principalmente) Ravana è disturbato dalla vista di Hanuman, che ha un grande angelo e ha una grande forza.
Dalla sua quinta faccia guardava Hanuman e ripeteva il mantra a grande velocità e cercava di tirare fuori la sua forza. Dalla sua sesta testa vedeva il fratello caduto Kumbhkarn e il suo cuore ardeva.
Il settimo Rama vede Chandra, che è (seduto) con il re dell'esercito delle scimmie (Sugriva) e molti feroci guerrieri (Lachmana).
Dalla sua settima testa vedeva Ram e l'esercito di scimmie e altri potenti guerrieri. Stava scuotendo la sua ottava testa e osservando tutto dalla sua nona testa e stava diventando molto infuriato dalla rabbia.605.
CHABOLA STANZA
Posizionando le loro frecce bianche, i potenti guerrieri si mossero con bellissimi abiti sui loro corpi
Si muovevano molto rapidamente e mostravano completa rapidità sul campo di battaglia
A volte combattono da questa parte e sfidano dall'altra e ogni volta che sferrano i colpi, i nemici fuggono
Sembrano ubriachi che mangiano canapa e vagano di qua e di là.606.
I grandi guerrieri ruggiscono. Gli Uroni vagano nel deserto. Il cielo è pieno di hurrà in splendidi abiti che si muovono,
I guerrieri ruggivano e le damigelle celesti vagavano nel cielo per vedere l'unica guerra. Pregavano affinché questo guerriero che conduceva la terribile guerra vivesse per secoli
Oh Rajan! (Io) ti sto aspettando, prendimi. Chi altro dovrei chiamare (Kane) se non una persona testarda come te?
E dovrebbe godersi fermamente il suo governo. O guerrieri! abbandona questo Lanka e vieni a sposarci e parti per il paradiso.607.
SWAYYA
(DI INNUMEREVOLI VERSI)
Ravana, abbandonando i suoi sensi, divenne molto furioso e attaccò Ramchander,
Il re del clan Raghu da questo lato Ram intercettò a metà strada le sue frecce
Ravana (Devardana) poi si arrabbia molto e scappa dal branco di scimmie e inizia a ucciderle.
Poi cominciò a distruggere collettivamente l'esercito delle scimmie e colpì vari tipi di armi terribili.608.
CHABOLA SWAYYA
Shri Ram si arrabbiò moltissimo, prese un arco in mano e scagliò frecce sul campo di battaglia
Ram prese l'arco in mano e con grande ira, scagliò molte frecce che uccisero i guerrieri e penetrando dall'altra parte, piovvero di nuovo dal cielo.
Anche cavalli, elefanti, carri e il loro equipaggiamento sono caduti a terra. Chi può contare le loro numerose frecce?
Innumerevoli elefanti, cavalli e carri caddero sul campo di battaglia e sembrava che sotto la corrente del vento violento si vedessero volare le foglie.609.
SWAYYA STANZA
Lord Rama si arrabbiò molto e scagliò molte frecce contro Ravana durante la battaglia.
Infuriato, Ram scagliò molte frecce su Ravana e quelle frecce, leggermente saturate di sangue, penetrarono attraverso il corpo dall'altra parte.
Cavalli, elefanti, carri e aurighi vengono uccisi a terra in questo modo,