Kabit Savaiye Bhai Gurdas Ji

Pagina - 621


ਲੋਚਨ ਕ੍ਰਿਪਨ ਅਵਲੋਕਤ ਅਨੂਪ ਰੂਪ ਪਰਮ ਨਿਧਾਨ ਜਾਨ ਤ੍ਰਿਪਤਿ ਨ ਆਈ ਹੈ ।
lochan kripan avalokat anoop roop param nidhaan jaan tripat na aaee hai |

Proprio come il desiderio di denaro di un avaro non è mai saziato, così lo sono gli occhi di un Sikh del Guru che hanno realizzato che la forma del Vero Guru è un tesoro unico dal quale non ci si sente mai soddisfatti.

ਸ੍ਰਵਨ ਦਾਰਿਦ੍ਰੀ ਮੁਨ ਅੰਮ੍ਰਿਤ ਬਚਨ ਪ੍ਰਿਯ ਅਚਵਤਿ ਸੁਰਤ ਪਿਆਸ ਨ ਮਿਟਾਈ ਹੈ ।
sravan daaridree mun amrit bachan priy achavat surat piaas na mittaaee hai |

Proprio come la fame di un povero non è mai sazia, così lo sono le orecchie di un Gursikh che sono sempre desiderose di ascoltare le parole ambrosiali del Vero Guru. Eppure, udendo quelle parole simili a un elisir, la sete della sua coscienza non si placa.

ਰਸਨਾ ਰਟਤ ਗੁਨ ਗੁਰੂ ਅਨਗ੍ਰੀਵ ਗੂੜ ਚਾਤ੍ਰਿਕ ਜੁਗਤਿ ਗਤਿ ਮਤਿ ਨ ਅਘਾਈ ਹੈ ।
rasanaa rattat gun guroo anagreev goorr chaatrik jugat gat mat na aghaaee hai |

La lingua di un Gursikh continua a richiamare i tratti principali del Vero Guru e, come un uccello della pioggia che continua a gridare per averne di più, non è mai sazio.

ਪੇਖਤ ਸੁਨਤਿ ਸਿਮਰਤਿ ਬਿਸਮਾਦ ਰਸਿ ਰਸਿਕ ਪ੍ਰਗਾਸੁ ਪ੍ਰੇਮ ਤ੍ਰਿਸਨਾ ਬਢਾਈ ਹੈ ।੬੨੧।
pekhat sunat simarat bisamaad ras rasik pragaas prem trisanaa badtaaee hai |621|

Il sé interiore di un Sikh si illumina di luce beata attraverso la vista, l'udito e la pronuncia della meravigliosa forma del Vero Guru, una casa del tesoro, anzi la fonte di tutte le virtù. Eppure la sete e la fame di un tale Gursikh non svaniscono mai.