Kabit Savaiye Bhai Gurdas Ji

Pagina - 97


ਸਾਧਸੰਗ ਗੰਗ ਮਿਲਿ ਸ੍ਰੀ ਗੁਰ ਸਾਗਰ ਮਿਲੇ ਗਿਆਨ ਧਿਆਨ ਪਰਮ ਨਿਧਾਨ ਲਿਵ ਲੀਨ ਹੈ ।
saadhasang gang mil sree gur saagar mile giaan dhiaan param nidhaan liv leen hai |

Un Sikh sempre al servizio del Satguru si fonde nel Vero Guru simile all’oceano attraverso la santa congregazione simile al Gange. Rimane assorto nella fonte del Ciano (conoscenza) e nella contemplazione.

ਚਰਨ ਕਮਲ ਮਕਰੰਦ ਮਧੁਕਰ ਗਤਿ ਚੰਦ੍ਰਮਾ ਚਕੋਰ ਗੁਰ ਧਿਆਨ ਰਸ ਭੀਨ ਹੈ ।
charan kamal makarand madhukar gat chandramaa chakor gur dhiaan ras bheen hai |

Un vero Sikh rimane assorbito e immerso nella polvere sacra del Vero Guru come un calabrone e desidera intravedere il suo Guru proprio come un uccello lunare sperimenta i dolori della separazione dalla sua amata luna.

ਸਬਦ ਸੁਰਤਿ ਮੁਕਤਾਹਲ ਅਹਾਰ ਹੰਸ ਪ੍ਰੇਮ ਪਰਮਾਰਥ ਬਿਮਲ ਜਲ ਮੀਨ ਹੈ ।
sabad surat mukataahal ahaar hans prem paramaarath bimal jal meen hai |

Come un cigno la cui dieta è costituita da perle, un vero Sikh apprezza il Naam simile alla perla come supporto vitale. Come un pesce, nuota nelle acque fresche, pulite e confortanti della spiritualità.

ਅੰਮ੍ਰਿਤ ਕਟਾਛ ਅਮਰਾਪਦ ਕ੍ਰਿਪਾ ਕ੍ਰਿਪਾਲ ਕਮਲਾ ਕਲਪਤਰ ਕਾਮਧੇਨਾਧੀਨ ਹੈ ।੯੭।
amrit kattaachh amaraapad kripaa kripaal kamalaa kalapatar kaamadhenaadheen hai |97|

Grazie all'elemento e allo sguardo nettaristico della grazia del Vero Guru, un vero Sikh raggiunge l'immortalità. E poi tutti i mitici donatori come la mucca Kamdhen o Kalap brichh e persino Lakshmi (dea della ricchezza) lo servono diligentemente. (97)