Kabit Savaiye Bhai Gurdas Ji

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ਦ੍ਰੋਪਤੀ ਕੁਪੀਨ ਮਾਤ੍ਰ ਦਈ ਜਉ ਮੁਨੀਸਰਹਿ ਤਾ ਤੇ ਸਭਾ ਮਧਿ ਬਹਿਓ ਬਸਨ ਪ੍ਰਵਾਹ ਜੀ ।
dropatee kupeen maatr dee jau muneesareh taa te sabhaa madh bahio basan pravaah jee |

Daropadi regalò un pezzo di stoffa della sciarpa che copriva la testa a un saggio Durbasha il cui perizoma era stato lavato via nel fiume. Di conseguenza, quando furono fatti dei tentativi per spogliarla alla corte di Duryodhan, il pezzo di stoffa che si staccava dal suo corpo era wo

ਤਨਕ ਤੰਦੁਲ ਜਗਦੀਸਹਿ ਦਏ ਸੁਦਾਮਾ ਤਾਂ ਤੇ ਪਾਏ ਚਤਰ ਪਦਾਰਥ ਅਥਾਹ ਜੀ ।
tanak tandul jagadeeseh de sudaamaa taan te paae chatar padaarath athaah jee |

Sudama offrì una manciata di riso a Krishna Ji, con il massimo amore e in cambio raggiunse i quattro scopi della vita così come molti altri tesori delle Sue benedizioni.

ਦੁਖਤ ਗਜਿੰਦ ਅਰਬਿੰਦ ਗਹਿ ਭੇਟ ਰਾਖੈ ਤਾ ਕੈ ਕਾਜੈ ਚਕ੍ਰਪਾਨਿ ਆਨਿ ਗ੍ਰਸੇ ਗ੍ਰਾਹ ਜੀ ।
dukhat gajind arabind geh bhett raakhai taa kai kaajai chakrapaan aan grase graah jee |

Un elefante angosciato, catturato da un polipo, colse un fiore di loto in preda alla disperazione e lo offrì al Signore in umile supplica. Lui (l'elefante) è stato liberato dalle grinfie del polpo.

ਕਹਾਂ ਕੋਊ ਕਰੈ ਕਛੁ ਹੋਤ ਨ ਕਾਹੂ ਕੇ ਕੀਏ ਜਾ ਕੀ ਪ੍ਰਭ ਮਾਨਿ ਲੇਹਿ ਸਬੈ ਸੁਖ ਤਾਹਿ ਜੀ ।੪੩੫।
kahaan koaoo karai kachh hot na kaahoo ke kee jaa kee prabh maan lehi sabai sukh taeh jee |435|

Cosa si può fare con i propri sforzi? Niente di tangibile può essere ottenuto con i propri sforzi. Tutto questo è la Sua benedizione. Colui il cui duro lavoro e devozione sono accettati dal Signore, ottiene da Lui tutta la pace e il conforto. (435)