Kabit
Uno sguardo al Satguru mi ha lasciato privato di tutta la mia coscienza, i miei sensi, la mia intelligenza, la mia intelligenza e ogni altra saggezza considerata del mondo.
Ho perso la consapevolezza, l'attaccamento della mente a questioni insignificanti, il desiderio di acquisire conoscenze vili o futili che gonfiano la conoscenza e altre difficoltà mondane.
La mia pazienza era persa e anche la mia vanità. Non c'era vita in me ed ero addirittura privato della mia esistenza.
Lo sguardo del Satguru è capace di stupire con sentimenti meravigliosi. Questi sono sorprendenti e meravigliosi e non c'è fine a questo stupore. (9)