Nanak dice: nascondendosi, come si può nascondere il Signore? Ha dato a ciascuno la sua parte, uno per uno. ||4||7||
Aasaa, Primo Mehl:
La vite delle buone azioni e del buon carattere si è sviluppata e porta il frutto del Nome del Signore.
Il Nome non ha forma né contorno; vibra con la Corrente Sonora non colpita; attraverso la Parola dello Shabad si rivela il Signore Immacolato. ||1||
Di questo si può parlare solo quando lo si sa.
Lui solo beve il nettare ambrosiale. ||1||Pausa||
Chi lo beve ne rimane estasiato; i loro legami e le loro catene vengono tagliati.
Quando la propria luce si fonde con la Luce Divina, il desiderio per Maya cessa. ||2||
Tra tutte le luci, vedo la Tua Forma; tutti i mondi sono la Tua Maya.
Tra i tumulti e le forme Egli siede in sereno distacco; Concede il Suo Sguardo di Grazia a coloro che sono assorbiti nell'illusione. ||3||
Lo Yogi che suona lo strumento dello Shabad ottiene la Visione Benedetta del Signore Infinitamente Bello.
Lui, il Signore, è immerso nello Shabad non colpito della Parola, dice Nanak, l'umile e il mite. ||4||8||
Aasaa, Primo Mehl:
La mia virtù è che porto sulla testa il peso delle mie parole.
Le vere parole sono le Parole del Signore Creatore.
Quanto è inutile mangiare, bere e ridere,
se il Signore non è custodito nel cuore! ||1||
Perché qualcuno dovrebbe preoccuparsi di qualcos'altro,
se nel corso della sua vita raccoglie ciò che vale veramente la pena raccogliere? ||1||Pausa||
L'intelletto della mente è come un elefante ubriaco.
Qualunque cosa si dica è totalmente falsa, la più falsa delle false.
Allora quale volto dovremmo assumere per offrire la nostra preghiera,
quando sia la virtù che il vizio sono a portata di mano come testimoni? ||2||
Come ci fai, così diventiamo.
Senza di te non esiste assolutamente nessun altro.
Come è la comprensione che Tu concedi, così la riceviamo.
Come piace alla Tua Volontà, così ci conduci. ||3||
Le divine armonie cristalline, le loro consorti e le loro famiglie celesti
da essi si produce l'essenza del Nettare Ambrosiale.
O Nanak, questa è la ricchezza e la proprietà del Signore Creatore.
Se solo si comprendesse questa realtà essenziale! ||4||9||
Aasaa, Primo Mehl:
Quando per Sua Grazia venne a casa mia, i miei compagni si incontrarono per celebrare il mio matrimonio.
Vedendo questa commedia, la mia mente divenne beata; il mio Sposo Signore è venuto a sposarmi. ||1||
Cantate dunque - sì, cantate i canti della saggezza e della riflessione, o spose.
La mia sposa, la Vita del mondo, è venuta nella mia casa. ||1||Pausa||
Quando mi sono sposata all'interno del Gurdwara, la Porta del Guru, ho incontrato il mio Signore Marito e Lo ho conosciuto.
La Parola della Sua Shabad pervade i tre mondi; quando il mio ego si è calmato, la mia mente è diventata felice. ||2||
Lui stesso organizza i propri affari; I suoi affari non possono essere organizzati da nessun altro.
Dalla vicenda di questo matrimonio si producono la verità, la contentezza, la misericordia e la fede; ma quanto è raro quel Gurmukh che lo capisce! ||3||
Dice Nanak, che solo il Signore è il Marito di tutti.
Colei, sulla quale Egli getta il Suo Sguardo di Grazia, diventa l'anima sposa felice. ||4||10||
Aasaa, Primo Mehl:
Casa e foresta sono la stessa cosa, per chi dimora nell'equilibrio intuitivo di pace ed equilibrio.
La sua malvagità se ne va e le lodi di Dio prendono il suo posto.
Cantare il Vero Nome con la bocca è la vera scala.