E come Vero Guru, il Signore Primordiale parlò e i Gursikh obbedirono alla Sua Volontà.
Suo figlio Mohri divenne sunmukh e Gli divenne obbediente; si inchinò e toccò i piedi di Ram Das.
Quindi tutti si inchinarono e toccarono i piedi di Ram Das, nel quale il Guru infuse la Sua essenza.
E tutti coloro che non si inchinarono a causa dell'invidia, più tardi, il Vero Guru li portò ad inchinarsi con umiltà.
Piacque al Guru, il Signore, di conferirgli una gloriosa grandezza; tale era il destino preordinato dalla Volontà del Signore.
Dice Sundar, ascoltate, o Santi: tutto il mondo cadde ai Suoi piedi. ||6||1||
Raamkalee, Quinto Mehl, Chhant:
Un Dio Creatore Universale. Per grazia del vero Guru:
Amico, Amico mio: così vicino a me c'è il mio Amico!
Amato, il Signore mio Amato, con i miei occhi ho visto il Signore, mio Amato!
Con i miei occhi l'ho visto, dormire sul letto dentro ogni cuore; il mio Amato è il nettare d'ambrosia più dolce.
È con tutti, ma non si trova; lo stolto non conosce i suoi gusti.
Inebriato dal vino di Maya, il mortale balbetta di affari futili; cedendo all'illusione, non può incontrare il Signore.
Dice Nanak, senza il Guru, non può comprendere il Signore, l'Amico che sta vicino a tutti. ||1||
Dio, mio Dio, il Sostegno del soffio vitale è il mio Dio.
Signore misericordioso, mio Signore misericordioso: il Donatore dei doni è il mio Signore misericordioso.
Il Donatore dei doni è infinito e illimitato; nel profondo di ogni cuore, Egli è così bello!
Ha creato Maya, la Sua schiava, così potentemente pervasiva: ha attirato tutti gli esseri e le creature.
Colui che il Signore salva, canta il Vero Nome e contempla la Parola dello Shabad del Guru.
Dice Nanak, uno che piace a Dio: Dio gli è molto caro. ||2||
Sono orgoglioso, sono orgoglioso di Dio; Sono orgoglioso del mio Dio.
Saggio, Dio è saggio; il mio Signore e Maestro è onnisciente e onnisciente.
Onnisciente e onnisciente, e per sempre supremo; il Nome del Signore è Nettare Ambrosiaco.
Coloro che hanno tale destino preordinato inciso sulla fronte, lo gustano e sono soddisfatti del Signore dell'Universo.
Meditano su di Lui e lo trovano; ripongono in Lui tutto il loro orgoglio.
Nanak dice: Egli è seduto sul Suo trono eterno; Vera è la Sua corte reale. ||3||
Il canto di gioia, il canto di gioia del Signore; ascolta il canto di gioia del mio Dio.
Il canto nuziale, il canto nuziale di Dio; risuona la corrente sonora impassibile del Suo canto nuziale.
La corrente sonora non colpita vibra e la Parola dello Shabad risuona; c'è una gioia continua, continua.
Meditando su quel Dio, tutto si ottiene; Non muore, né va né viene.
La sete è placata e le speranze sono soddisfatte; il Gurmukh incontra il Signore assoluto e non manifesto.
Dice Nanak, nella Casa del mio Dio, i canti di gioia si sentono continuamente, continuamente. ||4||1||