Sarò per sempre un sacrificio per quel Guru, che mi ha portato a servire il Signore.
Quell'Amato Vero Guru è sempre con me; dovunque sarò, Egli mi salverà.
Molto benedetto è quel Guru che impartisce la comprensione del Signore.
O Nanak, io sono un sacrificio per il Guru, che mi ha dato il Nome del Signore e ha soddisfatto i desideri della mia mente. ||5||
Salok, Terzo Mehl:
Consumato dai desideri, il mondo brucia e muore; bruciando e bruciando, grida.
Ma se incontra il Vero Guru rinfrescante e calmante, non brucia più.
O Nanak, senza il Nome e senza contemplare la Parola dello Shabad, nessuno diventa impavido. ||1||
Terzo Mehl:
Indossando abiti cerimoniali, il fuoco non si spegne e la mente è piena di ansia.
Distruggendo la tana del serpente, il serpente non viene ucciso; è proprio come compiere azioni senza un Guru.
Servendo il Donatore, il Vero Guru, lo Shabad viene a dimorare nella mente.
La mente e il corpo vengono rinfrescati e calmati; ne consegue la pace e il fuoco del desiderio si spegne.
Il comfort supremo e la pace duratura si ottengono quando si sradica l'ego dall'interno.
Solo lui diventa un Gurmukh distaccato, che focalizza amorevolmente la sua coscienza sul Vero Signore.
L'ansia non lo tocca affatto; è soddisfatto e sazio del Nome del Signore.
O Nanak, senza il Naam nessuno è salvato; sono completamente rovinati dall’egoismo. ||2||
Pauree:
Coloro che meditano sul Signore, Har, Har, ottengono tutta la pace e il conforto.
Fruttosa è l'intera vita di coloro che nella loro mente hanno fame del Nome del Signore.
Coloro che adorano il Signore in adorazione, attraverso la Parola dello Shabad del Guru, dimenticano tutti i loro dolori e sofferenze.
Quei Gursikh sono buoni santi, che non si preoccupano di altro che del Signore.
Benedetto, benedetto è il loro Guru, la cui bocca assapora il Frutto Ambrosiale del Nome del Signore. ||6||
Salok, Terzo Mehl:
Nell'Età Oscura del Kali Yuga, il Messaggero della Morte è nemico della vita, ma agisce secondo il Comando del Signore.
Coloro che sono protetti dal Guru vengono salvati, mentre i manmukh ostinati ricevono la loro punizione.
Il mondo è sotto il controllo e nella schiavitù del Messaggero di Morte; nessuno può trattenerlo.
Servite dunque Colui che ha creato la Morte; come Gurmukh, nessun dolore ti toccherà.
O Nanak, la Morte serve i Gurmukh; il Vero Signore dimora nelle loro menti. ||1||
Terzo Mehl:
Questo corpo è pieno di malattie; senza la Parola dello Shabad, il dolore della malattia dell'ego non scompare.
Quando si incontra il Vero Guru, allora si diventa immacolatamente puri e si custodisce il Nome del Signore nella propria mente.
Nanak, meditando sul Naam, il Nome del Signore donatore di pace, i suoi dolori vengono automaticamente dimenticati. ||2||
Pauree:
Sarò per sempre un sacrificio per il Guru, che mi ha insegnato riguardo al Signore, la Vita del Mondo.
Sono in tutto e per tutto un sacrificio per il Guru, l'Amante del Nettare, che ha rivelato il Nome del Signore.
Sono un sacrificio per il Guru, che mi ha completamente guarito dalla malattia mortale dell'egoismo.
Gloriose e grandi sono le virtù del Guru, che ha sradicato il male e mi ha istruito nella virtù.