Il tuo corpo non soffrirà di alcuna malattia e otterrai tutto. ||78||
Caro, l'uccello è ospite in questo bellissimo giardino-mondo.
I tamburi mattutini suonano: preparati a partire! ||79||
Fareed, il muschio viene rilasciato di notte. Coloro che dormono non ricevono la loro parte.
Quelli i cui occhi sono appesantiti dal sonno, come possono riceverlo? ||80||
Addio, pensavo di essere nei guai; il mondo intero è nei guai!
Quando salivo sulla collina e mi guardavo intorno, vedevo questo fuoco in ogni casa. ||81||
Quinto Mehl:
Caro, in mezzo a questa bella terra c'è un giardino di spine.
Quegli esseri umili che sono benedetti dal loro maestro spirituale, non soffrono nemmeno un graffio. ||82||
Quinto Mehl:
Caro, la vita è benedetta e bella, insieme al bel corpo.
Se ne trovano solo pochi rari che amano il loro Amato Signore. ||83||
O fiume, non distruggere le tue sponde; anche a te verrà chiesto di dare il tuo account.
Il fiume scorre in qualunque direzione il Signore ordini. ||84||
Caro, la giornata passa dolorosamente; la notte è trascorsa nell'angoscia.
Il barcaiolo si alza e grida: "La barca è rimasta intrappolata nel vortice!" ||85||
Il fiume scorre continuamente; ama mangiare nelle sue sponde.
Cosa può fare il mulinello alla barca, se il barcaiolo resta vigile? ||86||
Ciao, ce ne sono dozzine che dicono di essere amici; Cerco, ma non riesco a trovarne nemmeno uno.
Desidero la mia amata come un fuoco covante. ||87||
Cavolo, questo corpo abbaia sempre. Chi può sopportare questa continua sofferenza?
Mi sono messo i tappi nelle orecchie; Non mi interessa quanto soffia il vento. ||88||
Caro, i datteri di Dio sono maturati e scorrono fiumi di miele.
Ogni giorno che passa, la tua vita viene portata via. ||89||
Caro, il mio corpo avvizzito è diventato uno scheletro; i corvi mi beccano le palme.
Anche adesso Dio non è venuto ad aiutarmi; ecco, questo è il destino di tutti gli esseri mortali. ||90||
I corvi hanno frugato il mio scheletro e hanno mangiato tutta la mia carne.
Ma per favore non toccare questi occhi; Spero di vedere il mio Signore. ||91||
O corvo, non beccare il mio scheletro; se ci sei atterrato sopra, vola via.
Non mangiare la carne di quello scheletro nel quale dimora il mio Sposo Signore. ||92||
Fatto, la povera tomba grida: "O senzatetto, torna a casa tua.
Sicuramente dovrai venire da me; non aver paura della morte." ||93||
Questi occhi ne hanno visti partire tanti.
Fareed, le persone hanno il loro destino e io ho il mio. ||94||
Dio dice: "Se ti correggi, mi incontrerai, e incontrandomi, sarai in pace.
O Fareed, se sarai mio, tutto il mondo sarà tuo." ||95||
Per quanto tempo l'albero può rimanere impiantato sulla riva del fiume?
Fareed, per quanto tempo si può conservare l'acqua in un vaso di terracotta? ||96||
Caro, le dimore sono vuote; coloro che vi abitavano sono andati a vivere sottoterra.