Servendo il Guru, si ottiene la pace eterna da coloro che il Signore ispira ad obbedire all'Hukam del Suo Comando. ||7||
L'oro e l'argento, e tutti i metalli, alla fine si mescolano con la polvere
Senza il Nome, nulla ti accompagna; il Vero Guru ha impartito questa comprensione.
O Nanak, coloro che sono in sintonia con il Naam sono immacolati e puri; rimangono fusi nella Verità. ||8||5||
Maaroo, Primo Mehl:
L'Ordine viene emesso e lui non può restare; il permesso di soggiorno è stato stracciato.
Questa mente è legata ai suoi difetti; soffre un dolore terribile nel suo corpo.
Il Guru Perfetto perdona tutti gli errori del mendicante alla Sua Porta. ||1||
Come può restare qui? Deve alzarsi e partire. Contempla la Parola dello Shabad e comprendila.
È unito solo colui che tu, Signore, unisci. Questo è il Comando Primordiale del Signore Infinito. ||1||Pausa||
Mentre mi tieni, rimango; qualunque cosa mi dai, la mangio.
Mentre mi conduci, seguo, con il Nome Ambrosiale sulla bocca.
Tutta la gloriosa grandezza riposa nelle mani del mio Signore e Maestro; la mia mente desidera unirsi a Te. ||2||
Perché qualcuno dovrebbe lodare un altro essere creato? Quel Signore agisce e vede.
Colui che mi ha creato dimora nella mia mente; non ce n'è altro.
Loda dunque quel vero Signore e sarai benedetto con vero onore. ||3||
Il Pandit, lo studioso religioso, legge, ma non raggiunge il Signore; è totalmente invischiato negli affari mondani.
Frequenta sia la virtù che il vizio, tormentato dalla fame e dal Messaggero di Morte.
Chi è protetto dal Signore Perfetto dimentica la separazione e la paura. ||4||
Solo loro sono perfetti, o Fratelli del Destino, il cui onore è certificato.
Perfetto è l'intelletto del Signore Perfetto. Vera è la Sua gloriosa grandezza.
I suoi doni non mancano mai, anche se coloro che ricevono possono stancarsi di ricevere. ||5||
Cercando nel mare salato si trova la perla.
Sembra bello per qualche giorno, ma alla fine viene mangiato dalla polvere.
Se si serve il Guru, l'oceano della Verità, i doni che si ricevono non mancano mai. ||6||
Sono puri soltanto coloro che sono graditi al mio Dio; tutti gli altri sono sporchi di sporcizia.
Gli sporchi diventano puri quando incontrano il Guru, la Pietra Filosofale.
Chi può stimare il valore del colore del vero gioiello? ||7||
Indossando abiti religiosi, non si ottiene il Signore, né si ottiene facendo donazioni ai sacri santuari di pellegrinaggio.
Andate a chiedere ai lettori dei Veda; senza fede il mondo è ingannato.
Nanak, solo lui apprezza il gioiello, chi è benedetto con la saggezza spirituale del Perfetto Guru. ||8||6||
Maaroo, quinto Mehl:
L'ostinato manmukh, in un impeto di passione, abbandona la sua casa ed è rovinato; poi spia le case degli altri.
Trascura i suoi doveri domestici e non incontra il vero Guru; è catturato nel vortice della malvagità.
Vagando in terre straniere e leggendo le Scritture, si stanca e i suoi desideri assetati non fanno che aumentare.
Il suo corpo deperibile non ricorda la Parola dello Shabad; come una bestia, si riempie la pancia. ||1||
O Baba, questo è lo stile di vita del Sannyaasi, il rinunciante.
Attraverso la Parola dello Shabad del Guru, egli deve consacrare l'amore per l'Unico Signore. Pervaso del Tuo Nome, Signore, rimane soddisfatto e realizzato. ||1||Pausa||
Si tinge le sue vesti con tintura di zafferano e, indossando queste vesti, esce a chiedere l'elemosina.
Strappandosi le vesti, fa un mantello rattoppato e mette il denaro nel portafoglio.
Di casa in casa va mendicando e cerca di insegnare al mondo; ma la sua mente è cieca, e così perde il suo onore.
È illuso dal dubbio e non ricorda la Parola dello Shabad. Perde la vita nella scommessa. ||2||