Chi ti loda ottiene tutto; Tu gli concedi la tua Misericordia, o Signore Immacolato.
Solo Lui è un vero banchiere e commerciante, che carica le mercanzie delle ricchezze del Tuo Nome, o Signore.
O Santi, che tutti lodino il Signore, che ha distrutto il mucchio dell'amore della dualità. ||16||
Salok:
Kabeer, il mondo sta morendo, sta morendo fino alla morte, ma nessuno sa come morire veramente.
Chiunque muore, muoia di una morte tale, da non dover morire di nuovo. ||1||
Terzo Mehl:
Cosa so? Come morirò? Che tipo di morte sarà?
Se non dimentico il Signore Maestro dalla mia mente, la mia morte sarà facile.
Il mondo è terrorizzato dalla morte; tutti desiderano vivere.
Per grazia del Guru, chi muore mentre è ancora in vita, comprende la volontà del Signore.
O Nanak, colui che muore in questo modo, vive per sempre. ||2||
Pauree:
Quando il Signore Maestro stesso diventa misericordioso, il Signore stesso fa sì che il Suo Nome venga cantato.
Lui stesso ci fa incontrare il vero Guru e ci benedice con la pace. Il suo servo è gradito al Signore.
Lui stesso preserva l'onore dei suoi servi; Fa sì che gli altri cadano ai piedi dei Suoi devoti.
Il Giusto Giudice del Dharma è una creazione del Signore; non si avvicina all'umile servitore del Signore.
Chi è caro al Signore, è caro a tutti; tanti altri vanno e vengono invano. ||17||
Salok, Terzo Mehl:
Il mondo intero va in giro, cantando: "Raam, Raam, Signore, Signore", ma il Signore non può essere ottenuto in questo modo.
Egli è inaccessibile, insondabile e perciò grandissimo; Non è pesabile e non può essere pesato.
Nessuno può valutarlo; Non può essere acquistato a nessun prezzo.
Attraverso la Parola dello Shabad del Guru, il Suo mistero è conosciuto; in questo modo viene ad abitare nella mente.
Nanak, Lui stesso è infinito; grazie alla grazia del Guru, è noto che Egli permea e pervade ogni luogo.
Lui stesso viene a fondersi e, dopo essersi mescolato, rimane mescolato. ||1||
Terzo Mehl:
O anima mia, questa è la ricchezza del Naam; attraverso di esso arriva la pace, nei secoli dei secoli.
Non porta mai alcuna perdita; attraverso di esso si guadagnano profitti per sempre.
Mangiandolo e spendendolo, non diminuisce mai; Continua a dare, nei secoli dei secoli.
Chi non ha alcuno scetticismo non soffre mai l’umiliazione.
O Nanak, il Gurmukh ottiene il Nome del Signore, quando il Signore concede il Suo Sguardo di Grazia. ||2||
Pauree:
Lui stesso è nel profondo di tutti i cuori, ed è fuori di essi.
Lui Stesso prevale nel non manifesto, ed Lui Stesso è manifesto.
Per trentasei secoli creò l'oscurità, dimorando nel vuoto.
Lì non c'erano Veda, Puraana o Shaastra; esisteva solo il Signore stesso.
Lui stesso sedeva in trance assoluta, ritirato da tutto.
Solo Lui stesso conosce il suo stato; Lui stesso è l'oceano insondabile. ||18||
Salok, Terzo Mehl:
Nell'egoismo il mondo è morto; muore e muore, ancora e ancora.