Coloro che servono sono contenti. Meditano sul più vero del vero.
Non mettono i piedi nel peccato, ma compiono buone azioni e vivono rettamente nel Dharma.
Bruciano i legami del mondo e mangiano una dieta semplice a base di grano e acqua.
Tu sei il Grande Perdonatore; Dai continuamente, sempre di più ogni giorno.
Per la Sua grandezza si ottiene il Grande Signore. ||7||
Salok, Primo Mehl:
Uomini, alberi, santuari sacri di pellegrinaggio, rive di fiumi sacri, nuvole, campi,
isole, continenti, mondi, sistemi solari e universi;
le quattro fonti della creazione: nato dalle uova, nato dal grembo materno, nato dalla terra e nato dal sudore;
oceani, montagne e tutti gli esseri: O Nanak, solo Lui conosce la loro condizione.
O Nanak, avendo creato gli esseri viventi, li ama tutti.
Il Creatore che ha creato la creazione, se ne prende cura anche.
Lui, il Creatore che ha formato il mondo, se ne prende cura.
A Lui mi inchino e offro la mia riverenza; La sua Corte Reale è eterna.
O Nanak, senza il Vero Nome, a che serve il marchio frontale degli Indù, o il loro filo sacro? ||1||
Primo Mehl:
Centinaia di migliaia di virtù e di buone azioni, e centinaia di migliaia di benedette beneficenze,
centinaia di migliaia di penitenze nei santuari sacri e la pratica del Sehj Yoga nel deserto,
centinaia di migliaia di azioni coraggiose e la rinuncia al respiro della vita sul campo di battaglia,
centinaia di migliaia di comprensioni divine, centinaia di migliaia di saggezze divine, meditazioni e letture dei Veda e dei Puraana
- davanti al Creatore che ha creato la creazione e che ha ordinato l'andare e il venire,
O Nanak, tutte queste cose sono false. Vere sono le insegne di Sua Grazia. ||2||
Pauree:
Tu solo sei il Vero Signore. La Verità delle Verità pervade ovunque.
Solo colui al quale tu la dai riceve la verità; poi pratica la Verità.
Incontrando il vero Guru si trova la verità. Nel Suo Cuore la Verità dimora.
Gli sciocchi non conoscono la Verità. Gli ostinati manmukh sprecano le loro vite invano.
Perché sono venuti al mondo? ||8||
Salok, Primo Mehl:
Potresti leggere e leggere un sacco di libri; puoi leggere e studiare vaste moltitudini di libri.
Puoi leggere e leggere un sacco di libri; puoi leggere, leggere e riempire le fosse con loro.
Puoi leggerli anno dopo anno; puoi leggerli quanti mesi ci sono.
Puoi leggerli per tutta la vita; puoi leggerli ad ogni respiro.
O Nanak, solo una cosa conta: tutto il resto è balbettio inutile e chiacchiere inutili nell'ego. ||1||
Primo Mehl:
Più si scrive e si legge, più si brucia.
Quanto più si vaga nei sacri santuari di pellegrinaggio, tanto più si parla inutilmente.
Quanto più uno indossa abiti religiosi, tanto più dolore provoca al suo corpo.
O anima mia, devi sopportare le conseguenze delle tue stesse azioni.
Chi non mangia il mais perde il gusto.
Si ottiene un grande dolore, nell'amore della dualità.
Chi non indossa alcun vestito soffre notte e giorno.
Attraverso il silenzio, è rovinato. Come può risvegliarsi colui che dorme senza il Guru?
Chi va scalzo soffre per le sue stesse azioni.
Uno che mangia sporcizia e si getta la cenere sul capo
il cieco stolto perde l'onore.
Senza il Nome, nulla è di alcuna utilità.
Uno che vive nel deserto, nei cimiteri e nei luoghi di cremazione
quel cieco non conosce il Signore; si rammarica e alla fine si pente.