Tiene il filo e quando lo ritira le perle si sparpagliano in mucchi. ||1||
O mente mia, non c'è altro che il Signore per me.
Il tesoro dell'Amato Naam è dentro il Vero Guru; nella Sua Misericordia versa nella mia bocca il Nettare Ambrosiale. ||Pausa||
L'Amato stesso è in tutti gli oceani e le terre; qualunque cosa Dio faccia, si realizza.
L'Amato porta nutrimento a tutti; non c'è altro che Lui.
L'Amato stesso suona e qualunque cosa faccia, si realizza. ||2||
L'Amato stesso, da solo, è immacolato e puro; Lui stesso è immacolato e puro.
L'Amato stesso determina il valore di tutto; qualunque cosa faccia, si realizza.
L'Amato stesso è invisibile: non può essere visto; Lui stesso ci fa vedere. ||3||
L'Amato stesso è profondo, profondo e insondabile; non c'è nessun altro grande quanto Lui.
L'Amato stesso gode di ogni cuore; Egli è contenuto in ogni donna e in ogni uomo.
O Nanak, l'Amato pervade ovunque, ma è nascosto; attraverso il Guru, Egli viene rivelato. ||4||2||
Sorat'h, Quarto Mehl:
Lui stesso, l'Amato, è Lui stesso tutto in tutto; Lui stesso stabilisce e disstabilisce.
L'Amato stesso vede e si rallegra; Dio stesso opera meraviglie e le vede.
L'Amato stesso è contenuto in tutti i boschi e prati; come Gurmukh, Egli rivela Se stesso. ||1||
Medita, o mente, sul Signore, Har, Har; attraverso la sublime essenza del Nome del Signore, sarai soddisfatto.
Il Nettare Ambrosiaco del Naam, è il succo più dolce; attraverso la Parola dello Shabad del Guru, il suo gusto viene rivelato. ||Pausa||
L'Amato è Lui stesso il luogo del pellegrinaggio e la zattera; Dio stesso si traghetta attraverso.
L'Amato stesso getta la rete su tutto il mondo; il Signore stesso è il pesce.
L'Amato stesso è infallibile; Non commette errori. Non c'è nessun altro come Lui da vedere. ||2||
L'Amato stesso è il corno dello Yogi e la corrente sonora del Naad; Lui stesso suona la melodia.
L'Amato stesso è lo Yogi, l'Essere Primordiale; Lui stesso pratica un'intensa meditazione.
Lui stesso è il vero Guru e lui stesso è il discepolo; Dio stesso impartisce gli Insegnamenti. ||3||
L'Amato stesso ci ispira a cantare il Suo Nome ed Egli stesso pratica la meditazione.
L'Amato stesso è il nettare ambrosiale; Lui stesso ne è il succo.
L'Amato stesso loda se stesso; il servitore Nanak è soddisfatto della sublime essenza del Signore. ||4||3||
Sorat'h, Quarto Mehl:
Dio stesso è la bilancia, Lui stesso è il pesatore e Lui stesso pesa con i pesi.
Lui stesso è il banchiere, Lui stesso è il commerciante ed è Lui stesso a fare gli scambi.
L'Amato stesso ha plasmato il mondo e lo controbilancia con un grammo. ||1||
La mia mente medita sul Signore, Har, Har, e trova la pace.
Il Nome dell'Amato Signore, Har, Har, è un tesoro; il Guru Perfetto me lo ha fatto sembrare dolce. ||Pausa||
L'Amato stesso è la terra e lui stesso è l'acqua; Lui stesso agisce e fa sì che gli altri agiscano.
L'Amato stesso impartisce i suoi comandi e tiene legate l'acqua e la terra.
L'Amato stesso infonde il timore di Dio; Lega insieme la tigre e la capra. ||2||