È così difficile cantarlo, o Nanak; non può essere cantato con la bocca. ||2||
Pauree:
Sentendo il Nome, la mente è deliziata. Il Nome porta pace e tranquillità.
Udendo il Nome, la mente è soddisfatta e tutti i dolori vengono eliminati.
Sentendo il Nome si diventa famosi; il Nome porta una gloriosa grandezza.
Il Nome porta ogni onore e status; attraverso il Nome si ottiene la salvezza.
Il Gurmukh medita sul Nome; Nanak è amorevolmente in sintonia con il Nome. ||6||
Salok, Primo Mehl:
L'impurità non viene dalla musica; l'impurità non viene dai Veda.
L'impurità non proviene dalle fasi del sole e della luna.
L'impurità non proviene dal cibo; l'impurità non proviene dai bagni rituali di purificazione.
L'impurità non viene dalla pioggia, che cade ovunque.
L'impurità non viene dalla terra; l'impurità non viene dall'acqua.
L'impurità non viene dall'aria che è diffusa ovunque.
O Nanak, colui che non ha Guru, non ha alcuna virtù redentrice.
L'impurità deriva dal distogliere lo sguardo da Dio. ||1||
Primo Mehl:
O Nanak, la bocca viene veramente purificata mediante la pulizia rituale, se sai davvero come farlo.
Per chi è intuitivamente consapevole, la purificazione è saggezza spirituale. Per lo Yogi è autocontrollo.
Per il Bramino, la purificazione è contentezza; per il capofamiglia è verità e carità.
Per il re la purificazione è giustizia; per lo studioso è vera meditazione.
La coscienza non viene lavata con l'acqua; lo bevi per dissetarti.
L'acqua è il padre del mondo; alla fine, l'acqua distrugge tutto. ||2||
Pauree:
Udendo il Nome si ottengono tutti i poteri spirituali soprannaturali e la ricchezza ne consegue.
Udendo il Nome si ricevono i nove tesori e si realizzano i desideri della mente.
Udendo il Nome, arriva la contentezza e Maya medita ai propri piedi.
Ascoltando il Nome, la pace intuitiva e l'equilibrio sgorgano.
Attraverso gli Insegnamenti del Guru si ottiene il Nome; O Nanak, canta le Sue Gloriose Lodi. ||7||
Salok, Primo Mehl:
Nel dolore nasciamo; nel dolore moriamo. Nel dolore, affrontiamo il mondo.
D'ora in poi si dice che ci sarà dolore, solo dolore; quanto più i mortali leggono, tanto più gridano.
I pacchi del dolore vengono sciolti, ma la pace non emerge.
Nel dolore l'anima brucia; nel dolore se ne va piangendo e gemendo.
O Nanak, pervaso dalla lode del Signore, la mente e il corpo sbocciano, ringiovaniti.
Nel fuoco del dolore muoiono i mortali; ma il dolore è anche la cura. ||1||
Primo Mehl:
Nanak, i piaceri mondani non sono altro che polvere. Sono la polvere della polvere delle ceneri.
Il mortale guadagna soltanto la polvere della polvere; il suo corpo è coperto di polvere.
Quando l'anima viene estratta dal corpo, anch'essa viene ricoperta di polvere.
E quando si chiede conto a qualcuno nel mondo dell'aldilà, si riceve solo dieci volte più polvere. ||2||
Pauree:
Udendo il Nome, si è benedetti con purezza e autocontrollo, e il Messaggero di Morte non si avvicinerà.
Udendo il Nome, il cuore si illumina e le tenebre si dissipano.
Udendo il Nome si arriva a comprendere se stessi e si ottiene il profitto del Nome.
Udendo il Nome, i peccati vengono sradicati e si incontra il Vero Signore Immacolato.
O Nanak, ascoltando il Nome, il proprio volto diventa radioso. Come Gurmukh, medita sul Nome. ||8||
Salok, Primo Mehl:
Nella tua casa c'è il Signore Dio, insieme a tutti gli altri dei.