Nanak, uccidendo il suo ego, è soddisfatto; la meteora ha attraversato il cielo. ||1||
I Gurmukh rimangono svegli e consapevoli; il loro orgoglio egoistico è sradicato.
Notte e giorno è per loro l'alba; si fondono nel Vero Signore.
I Gurmukh sono fusi nel Vero Signore; sono graditi alla Sua Mente. I Gurmukh sono intatti, sani e salvi, svegli e svegli.
Il Guru li benedice con il Nettare Ambrosiale del Vero Nome; sono amorevolmente in sintonia con i Piedi del Signore.
La Luce Divina viene rivelata e in quella Luce raggiungono la realizzazione; gli ostinati manmukh vagano nel dubbio e nella confusione.
O Nanak, quando sorge l'alba, le loro menti sono soddisfatte; passano la notte svegli e consapevoli. ||2||
Dimenticando colpe e demeriti, virtù e merito entrano nella propria casa.
L'Unico Signore permea ovunque; non ce n'è altro.
Egli è onnipervadente; non ce n'è altro. La mente arriva a credere, dalla mente.
Colui che ha fondato l'acqua, la terra, i tre mondi, ogni cuore - quel Dio è conosciuto dal Gurmukh.
Il Signore Infinito e Onnipotente è il Creatore, la Causa delle cause; cancellando la Maya in tre fasi, ci fondiamo in Lui.
O Nanak, quindi, i demeriti vengono dissolti dai meriti; tali sono gli insegnamenti del Guru. ||3||
Il mio andare e venire nella reincarnazione è terminato; dubbi ed esitazioni se ne sono andati.
Conquistando il mio ego, ho incontrato il Vero Signore e ora indosso la veste della Verità.
Il Guru mi ha liberato dall'egoismo; il mio dolore e la mia sofferenza sono dissipati.
La mia potenza si fonde con la Luce; Mi rendo conto e comprendo me stesso.
In questo mondo della casa dei miei genitori, sono soddisfatto dello Shabad; a casa dei miei suoceri, nell'aldilà, sarò gradita al mio Signore Marito.
O Nanak, il Vero Guru mi ha unito nella Sua Unione; la mia dipendenza dalle persone è finita. ||4||3||
Tukhaari, Primo Mehl:
Delusa dal dubbio, fuorviata e confusa, l'anima sposa poi si pente e si pente.
Abbandonando il marito Signore, dorme e non apprezza il suo valore.
Lasciando il suo Sposo Signore, dorme, ed è depredata dei suoi difetti e demeriti. La notte è così dolorosa per questa sposa.
Il desiderio sessuale, la rabbia e l'egoismo la distruggono. Brucia nell'egoismo.
Quando l'anima-cigno vola via, per Comando del Signore, la sua polvere si mescola alla polvere.
O Nanak, senza il Vero Nome, è confusa e illusa, e quindi si rammarica e si pente. ||1||
Per favore ascolta, o mio amato Sposo Signore, la mia unica preghiera.
Tu dimori nella casa del sé nel profondo, mentre io mi rotolo come una palla di polvere.
Senza mio marito, Signore, non piaccio affatto a nessuno; cosa posso dire o fare adesso?
L'Ambrosial Naam, il Nome del Signore, è il nettare più dolce dei nettari. Attraverso la Parola dello Shabad del Guru, con la mia lingua, bevo questo nettare.
Senza il Nome nessuno ha amici o compagni; milioni vanno e vengono nella reincarnazione.
Nanak: il profitto è guadagnato e l'anima ritorna a casa. Veri, veri sono i Tuoi Insegnamenti. ||2||
O Amico, hai viaggiato così lontano dalla Tua patria; Ti mando il mio messaggio d'amore.
Ho a cuore e ricordo quell'Amico; gli occhi di questa anima sposa sono pieni di lacrime.
Gli occhi dell'anima sposa sono pieni di lacrime; Mi soffermo sulle Tue Gloriosissime Virtù. Come posso incontrare il mio Amato Signore Dio?
Non conosco il sentiero insidioso, la via verso Te. Come posso trovarti e passare oltre, o mio Sposo Signore?
Attraverso lo Shabad, la Parola del Vero Guru, l'anima-sposa separata si incontra con il Signore; Metto il mio corpo e la mia mente davanti a Te.
O Nanak, l'albero dell'ambrosia porta i frutti più deliziosi; incontrandomi con il mio Amato, ne gusto la dolce essenza. ||3||
Il Signore ti ha chiamato alla Dimora della Sua Presenza: non tardare!