Studia il Nome del Signore e comprendi il Nome del Signore; segui gli insegnamenti del Guru e attraverso il Naam sarai salvato.
Perfetti sono gli insegnamenti del Guru perfetto; contemplare la Parola Perfetta dello Shabad.
Il Nome del Signore rappresenta i sessantotto santuari sacri del pellegrinaggio e l'Eradicatore dei peccati. ||2||
Il mortale cieco ed ignorante mescola l'acqua e la agita, desiderando ottenere il burro.
Seguendo gli insegnamenti del Guru, si frulla la panna e si ottiene il tesoro dell'Ambrosial Naam.
Il manmukh ostinato è una bestia; non conosce l'essenza della realtà che è contenuta dentro di sé. ||3||
Morendo nell'egoismo e nella presunzione, si muore, e si muore ancora, solo per reincarnarsi ancora e ancora.
Ma quando muore nella Parola dello Shabad del Guru, allora non muore mai più.
Quando segue gli insegnamenti del Guru e custodisce il Signore, la Vita del mondo, nella sua mente, redime tutte le sue generazioni. ||4||
Il Naam, il Nome del Signore, è il vero oggetto, la vera merce.
Il Naam è l’unico vero profitto in questo mondo. Segui gli insegnamenti del Guru e contemplali.
Lavorare nell’amore per la dualità porta con sé una perdita costante in questo mondo. ||5||
Vera è la propria associazione, vero è il proprio posto,
E vero è il proprio focolare e la propria casa, quando si ha il sostegno del Naam.
Contemplando la Vera Parola del Bani del Guru e la Vera Parola dello Shabad, ci si accontenta. ||6||
Godendo dei piaceri principeschi, si sarà distrutti dal dolore e dal piacere.
Adottando un nome di grandezza, ci si mettono al collo gravi peccati.
L'umanità non può fare doni; Tu solo sei il Donatore di tutto. ||7||
Sei inaccessibile e insondabile; O Signore, tu sei imperituro e infinito.
Attraverso la Parola dello Shabad del Guru, cercando alla Porta del Signore, si trova il tesoro della liberazione.
O Nanak, questa unione non viene interrotta se si commercia nella merce della Verità. ||8||1||
Maaroo, Primo Mehl:
La barca è carica di peccato e di corruzione e viene lanciata in mare.
La riva non si vede di qua, né di là.
Non ci sono remi, né barcaioli, per attraversare il terrificante mondo-oceano. ||1||
O Baba, il mondo è intrappolato nel grande cappio.
Per grazia del Guru, vengono salvati, contemplando il Vero Nome. ||1||Pausa||
Il Vero Guru è la barca; la Parola dello Shabad li porterà oltre.
Là non c'è né vento né fuoco, né acqua né forma.
Il Vero Nome del Vero Signore è lì; li trasporta attraverso il terrificante mondo-oceano. ||2||
I Gurmukh raggiungono la riva oltre, concentrandosi amorevolmente sul Vero Signore.
Il loro andare e venire è terminato e la loro luce si fonde nella Luce.
Seguendo gli insegnamenti del Guru, la pace intuitiva sgorga dentro di loro e rimangono fusi nel Vero Signore. ||3||
Il serpente può essere chiuso in una cesta, ma è comunque velenoso e la rabbia rimane nella sua mente.
Si ottiene ciò che è preordinato; perché incolpa gli altri?
Se uno, come Gurmukh, ascolta e crede nel Nome, nell'incantesimo contro il veleno, la sua mente diventa contenta. ||4||
Il coccodrillo viene catturato dall'amo e dalla lenza;
preso nella trappola della malvagità, si rammarica e si pente, ancora e ancora.
Non capisce la nascita e la morte; l'iscrizione delle proprie azioni passate non può essere cancellata. ||5||
Iniettando il veleno dell'egoismo fu creato il mondo; con lo Shabad custodito al suo interno, il veleno viene eliminato.
La vecchiaia non può tormentare chi rimane amorevolmente assorbito nel Vero Signore.
Solo Lui è chiamato Jivan-Mikta, liberato mentre è ancora in vita, dal quale l'egoismo è sradicato. ||6||