Gode del cuore di tutti, eppure rimane distaccato; È invisibile; Non può essere descritto.
Il Guru Perfetto Lo rivela e, attraverso la Parola della Sua Shabad, arriviamo a capirlo.
Coloro che servono il loro Sposo Signore, diventano come Lui; i loro ego vengono bruciati dal Suo Shabad.
Non ha rivali, nessun attaccante, nessun nemico.
Il suo governo è immutabile ed eterno; Non va né viene.
Notte e giorno, il Suo servo Lo serve, cantando le gloriose lodi del Vero Signore.
Contemplando la gloriosa grandezza del vero Signore, Nanak sboccia. ||2||
Pauree:
Coloro i cui cuori sono per sempre pieni del Nome del Signore, hanno il Nome del Signore come loro Protettore.
Il Nome del Signore è mio padre, il Nome del Signore è mia madre; il Nome del Signore è il mio aiuto e amico.
La mia conversazione è con il Nome del Signore e i miei consigli sono con il Nome del Signore; il Nome del Signore si prende sempre cura di me.
Il Nome del Signore è la mia società più amata, il Nome del Signore è i miei antenati e il Nome del Signore è la mia famiglia.
Il Guru, il Signore Incarnato, ha conferito al servitore Nanak il Nome del Signore; in questo mondo e nell'altro il Signore mi salva sempre. ||15||
Salok, Terzo Mehl:
Coloro che incontrano il Vero Guru cantano sempre il Kirtan delle Lodi del Signore.
Il Nome del Signore riempie naturalmente le loro menti ed essi sono assorbiti nello Shabad, la Parola del Vero Signore.
Riscattano le loro generazioni e ottengono essi stessi lo stato di liberazione.
Il Signore Supremo Dio è soddisfatto di coloro che cadono ai piedi del Guru.
Il servitore Nanak è lo schiavo del Signore; per Sua Grazia, il Signore preserva il suo onore. ||1||
Terzo Mehl:
Nell'egoismo si è assaliti dalla paura; trascorre la sua vita totalmente turbato dalla paura.
L'egoismo è una malattia terribile; muore, per reincarnarsi, continua ad andare e venire.
Coloro che hanno tale destino preordinato incontrano il Vero Guru, Dio Incarnato.
O Nanak, per la grazia del Guru, sono redenti; i loro ego vengono bruciati attraverso la Parola dello Shabad. ||2||
Pauree:
Il Nome del Signore è il mio Signore Creatore immortale, insondabile e imperituro, l'Architetto del Destino.
Servo il Nome del Signore, adoro il Nome del Signore e la mia anima è permeata del Nome del Signore.
Non ne conosco nessun altro grande quanto il Nome del Signore; il Nome del Signore mi libererà alla fine.
Il generoso Guru mi ha dato il nome del Signore; benedetti, benedetti sono la madre e il padre del Guru.
Mi inchino sempre con umile riverenza al mio Vero Guru; incontrandolo, ho conosciuto il Nome del Signore. ||16||
Salok, Terzo Mehl:
Chi non serve il Guru come Gurmukh, chi non ama il Nome del Signore,
e chi non assapora il gusto dello Shabad, morirà e rinascerà, ancora e ancora.
Il manmukh cieco e ostinato non pensa al Signore; perché è venuto al mondo?
O Nanak, quel Gurmukh, sul quale il Signore getta il Suo Sguardo di Grazia, attraversa l'oceano mondiale. ||1||
Terzo Mehl:
Solo il Guru è sveglio; il resto del mondo dorme nell’attaccamento emotivo e nel desiderio.
Coloro che servono il Vero Guru e rimangono vigili, sono permeati del Vero Nome, il tesoro della virtù.