Nel Santuario del Santo, cantate il Nome del Signore.
Attraverso gli insegnamenti del vero Guru si arriva a conoscere il suo stato e la sua portata.
Nanak: canta il Nome del Signore, Har, Har, o mente mia; il Signore, l'Unificatore, vi unirà a Sé. ||17||3||9||
Maaroo, Primo Mehl:
Rimani nella tua casa, o mia mente stolta e ignorante.
Medita sul Signore: concentrati nel profondo del tuo essere e medita su di Lui.
Rinuncia alla tua avidità e fonditi con il Signore infinito. In questo modo troverai la porta della liberazione. ||1||
Se Lo dimentichi, il Messaggero di Morte ti vedrà.
Tutta la pace se ne andrà e soffrirai nel dolore nel mondo d'aldilà.
Canta il Nome del Signore come Gurmukh, o anima mia; questa è l'essenza suprema della contemplazione. ||2||
Canta il Nome del Signore, Har, Har, l'essenza più dolce.
Come Gurmukh, vedi l'essenza del Signore nel profondo.
Giorno e notte, rimanete impregnati dell'Amore del Signore. Questa è l'essenza di ogni canto, meditazione profonda e autodisciplina. ||3||
Pronuncia la Parola del Guru e il Nome del Signore.
Nella Società dei Santi cercate questa essenza.
Segui gli insegnamenti del Guru: cerca e trova la casa del tuo sé e non sarai mai più consegnato nel grembo della reincarnazione. ||4||
Bagnatevi nel sacro santuario della Verità e cantate le gloriose lodi del Signore.
Rifletti sull'essenza della realtà e focalizza amorevolmente la tua coscienza sul Signore.
All'ultimo momento, il Messaggero di Morte non sarà in grado di toccarti, se canti il Nome dell'Amato Signore. ||5||
Il Vero Guru, l'Essere Primordiale, il Grande Donatore, è onnisciente.
Chi ha la Verità dentro di sé, si fonde nella Parola dello Shabad.
Colui che il Vero Guru unisce in Unione si libera dalla opprimente paura della morte. ||6||
Il corpo è formato dall'unione dei cinque elementi.
Sappi che il gioiello del Signore è dentro di esso.
L'anima è il Signore, e il Signore è l'anima; contemplando lo Shabad, si trova il Signore. ||7||
Rimanete nella verità e nella contentezza, o umili Fratelli del Destino.
Tenetevi stretti alla compassione e al Santuario del Vero Guru.
Conosci la tua anima e conosci l'Anima Suprema; associandoti al Guru, sarai emancipato. ||8||
I cinici infedeli sono bloccati nella falsità e nell’inganno.
Giorno e notte calunniano molti altri.
Senza ricordo meditativo, vengono e poi vanno, e vengono gettati nel grembo infernale della reincarnazione. ||9||
Il cinico infedele non è libero dalla paura della morte.
La mazza del Messaggero di Morte non verrà mai portata via.
Deve rispondere al Giusto Giudice del Dharma per il resoconto delle sue azioni; l'essere egoista porta il carico insopportabile. ||10||
Dimmi: senza il Guru, quale cinico infedele si è salvato?
Agendo egoisticamente, cade nel terrificante mondo-oceano.
Senza il Guru nessuno si salva; meditando sul Signore, vengono portati dall'altra parte. ||11||
Nessuno può cancellare le benedizioni del Guru.
Il Signore porta avanti coloro che perdona.
I dolori della nascita e della morte non si avvicinano nemmeno a coloro le cui menti sono piene di Dio, l'infinito e senza fine. ||12||
Coloro che dimenticano il Guru vanno e vengono nella reincarnazione.
Nascono, solo per morire di nuovo e continuare a commettere peccati.
Il cinico incosciente, stolto, senza fede non si ricorda del Signore; ma quando è colpito dal dolore, allora grida al Signore. ||13||
Piacere e dolore sono le conseguenze delle azioni delle vite passate.
Il Donatore, che ci benedice con questi, solo Lui lo sa.
Allora chi puoi incolpare, o essere mortale? Le difficoltà che soffri derivano dalle tue stesse azioni. ||14||