Alla fine, l’odio e il conflitto emergono e nessuno può salvarlo.
O Nanak, senza il Nome, quegli attaccamenti amorevoli sono maledetti; assorto in essi, soffre nel dolore. ||32||
Salok, Terzo Mehl:
La Parola del Guru è il Nettare Ambrosia del Naam. Mangiandolo, tutta la fame se ne va.
Non c'è alcuna sete o desiderio quando il Naam viene a dimorare nella mente.
Mangiando qualunque cosa diversa dal Nome, la malattia corre ad affliggere il corpo.
Nanak, chiunque prenda la lode dello Shabad come spezie e sapori, il Signore lo unisce nella Sua Unione. ||1||
Terzo Mehl:
La vita dentro tutti gli esseri viventi è la Parola dello Shabad. Attraverso di essa incontriamo il nostro Sposo Signore.
Senza lo Shabad, il mondo è nell’oscurità. Attraverso lo Shabad, è illuminato.
I Pandit, gli studiosi religiosi e i saggi silenziosi leggono e scrivono finché non sono stanchi. I fanatici religiosi sono stanchi di lavare i propri corpi.
Senza lo Shabad, nessuno raggiunge il Signore; i miserabili se ne vanno piangendo e lamentandosi.
O Nanak, con il Suo sguardo di grazia, si raggiunge il Signore Misericordioso. ||2||
Pauree:
Marito e moglie sono molto innamorati; seduti insieme, fanno piani malvagi.
Tutto ciò che si vede passerà. Questa è la Volontà del mio Dio.
Come si può rimanere in questo mondo per sempre? Alcuni potrebbero provare a escogitare un piano.
Lavorando per il Guru Perfetto, il muro diventa permanente e stabile.
Nanak, il Signore li perdona e li fonde in Sé; sono assorbiti nel Nome del Signore. ||33||
Salok, Terzo Mehl:
Attaccato a Maya, il mortale dimentica il timore di Dio e del Guru e l'amore per il Signore Infinito.
Le ondate di avidità gli portano via la saggezza e la comprensione, ed egli non abbraccia l'amore per il Vero Signore.
La Parola dello Shabad dimora nella mente dei Gurmukh, che trovano la Porta della Salvezza.
O Nanak, il Signore stesso li perdona e li unisce in Unione con Sé. ||1||
Quarto Mehl:
O Nanak, senza di Lui non potremmo vivere nemmeno per un momento. Dimenticandolo, non potremmo riuscirci nemmeno per un istante.
O mortale, come puoi arrabbiarti con Colui che si prende cura di te? ||2||
Quarto Mehl:
La stagione delle piogge di Saawan è arrivata. Il Gurmukh medita sul Nome del Signore.
Tutto il dolore, la fame e la sfortuna finiscono quando la pioggia cade a torrenti.
Tutta la terra ringiovanisce e il grano cresce in abbondanza.
Il Signore Spensierato, per Sua Grazia, convoca quel mortale che il Signore stesso approva.
Meditate dunque sul Signore, o Santi; Alla fine ti salverà.
Il Kirtan delle lodi del Signore e la devozione a Lui sono beatitudine; la pace verrà a dimorare nella mente.
Quei Gurmukh che adorano il Naam, il Nome del Signore, il loro dolore e la loro fame se ne vanno.
Il servitore Nanak è soddisfatto e canta le gloriose lodi del Signore. Per favore abbelliscilo con la Visione Benedetta del Tuo Darshan. ||3||
Pauree:
Il Guru Perfetto elargisce i Suoi doni, che aumentano di giorno in giorno.
Il Signore Misericordioso stesso li concede; non possono essere nascosti mediante occultamento.
Il loto del cuore sboccia e il mortale è amorevolmente assorbito nello stato di beatitudine suprema.
Se qualcuno tenta di sfidarlo, il Signore gli getta la polvere sul capo.
O Nanak, nessuno può eguagliare la gloria del Perfetto Vero Guru. ||34||