Dice Nanak: Egli concede la vita agli esseri viventi; O Signore, ti prego mantienimi secondo la Tua Volontà. ||5||19||
Aasaa, Primo Mehl:
Lascia che il corpo sia il Bramino e che la mente sia il perizoma;
lascia che la saggezza spirituale sia il filo sacro e la meditazione l'anello cerimoniale.
Cerco il Nome del Signore e la Sua lode come mio bagno purificatore.
Per grazia del Guru, sono assorbito in Dio. ||1||
O Pandit, o studioso religioso, contempla Dio in questo modo
affinché il Suo Nome possa santificarti, affinché il Suo Nome sia il tuo studio, e il Suo Nome la tua saggezza e il tuo modo di vivere. ||1||Pausa||
Il filo sacro esterno ha valore solo finché la Luce Divina è interiore.
Quindi crea il ricordo del Naam, il Nome del Signore, sul tuo perizoma e sul segno cerimoniale sulla tua fronte.
Qui e nell'aldilà, solo il Nome sarà al tuo fianco.
Non cercare altre azioni, eccetto il Nome. ||2||
Adora il Signore con adorazione amorevole e brucia il tuo desiderio per Maya.
Contempla soltanto l'Unico Signore e non cercarne nessun altro.
Prendere coscienza della realtà, nel Cielo della Decima Porta;
leggi ad alta voce la Parola del Signore e contemplala. ||3||
Con la dieta del Suo Amore, il dubbio e la paura se ne vanno.
Con il Signore come tuo guardiano notturno, nessun ladro oserà entrare.
Lascia che la conoscenza dell'Unico Dio sia il segno cerimoniale sulla tua fronte.
Lascia che la consapevolezza che Dio è dentro di te sia la tua discriminazione. ||4||
Attraverso le azioni rituali, Dio non può essere conquistato;
recitando le sacre scritture, il Suo valore non può essere stimato.
I diciotto Puraana e i quattro Veda non conoscono il Suo mistero.
Nanak, il Vero Guru mi ha mostrato il Signore Dio. ||5||20||
Aasaa, Primo Mehl:
Lui solo è il servitore altruista, schiavo e umile devoto,
che come Gurmukh, diventa lo schiavo del suo Signore e Padrone.
Colui che ha creato l'Universo, alla fine lo distruggerà.
Senza di Lui non esiste assolutamente nessun altro. ||1||
Attraverso la Parola dello Shabad del Guru, il Gurmukh riflette sul Vero Nome;
Nella Vera Corte, si scopre che è vero. ||1||Pausa||
La vera supplica, la vera preghiera
- all'interno della Dimora della Sua Sublime Presenza, il Vero Signore Maestro li ascolta e li applaude.
Convoca i veritieri al Suo Trono Celeste
e conferisce loro una gloriosa grandezza; ciò che Egli vuole avviene. ||2||
Il potere è tuo; Sei il mio unico supporto.
La Parola dello Shabad del Guru è la mia vera password.
Colui che obbedisce all'Hukam del Comando del Signore, va a Lui apertamente.
Con la password della verità, la sua strada non è bloccata. ||3||
Il Pandit legge ed espone i Veda,
ma non conosce il segreto della cosa dentro di sé.
Senza il Guru non si ottengono comprensione e realizzazione;
ma tuttavia Dio è Vero e pervade ogni luogo. ||4||
Cosa dovrei dire, parlare o descrivere?
Solo tu lo sai, o Signore della meraviglia totale.
Nanak accetta il sostegno della Porta dell'Unico Dio.
Lì, alla Vera Porta, i Gurmukh si sostengono. ||5||21||
Aasaa, Primo Mehl:
La brocca d'argilla del corpo è miserabile; soffre nel dolore attraverso la nascita e la morte.
Come si può attraversare questo terrificante mondo-oceano? Senza il Signore-Guru, non può essere attraversato. ||1||
Senza di Te non esiste alcun altro, o mio Amato; senza di te, non c'è nessun altro.
Sei in tutti i colori e le forme; è perdonato solo colui al quale concedi il tuo sguardo di grazia. ||1||Pausa||
Maya, mia suocera, è malvagia; non mi lascia vivere a casa mia. Il vizioso non mi lascia incontrare il mio Signore Marito.
Servo ai piedi dei miei compagni e amici; il Signore mi ha inondato della Sua Misericordia, attraverso la grazia del Guru. ||2||