Penso a Lui; Mi manca l'Amore del mio Amato. Quando otterrò la Visione Benedetta del Darshan del Signore?
Ci provo, ma questa mente non è incoraggiata. C'è qualche Santo che può condurmi a Dio? ||1||
Canto, penitenza, autocontrollo, buone azioni e carità: tutto questo io sacrifico nel fuoco; A Lui dedico tutta la pace e tutti i luoghi.
Colui che mi aiuta a contemplare la Visione Benedetta del mio Amato, anche solo per un istante, sono un sacrificio per quel Santo. ||2||
Gli offro tutte le mie preghiere e suppliche; Lo servo, giorno e notte.
Ho rinunciato a ogni orgoglio ed egoismo; mi racconta le storie del mio Amato. ||3||
Sono stupito, guardando il meraviglioso gioco di Dio. Il Guru, il Vero Guru, mi ha portato a incontrare il Signore Primordiale.
Ho trovato Dio, il mio misericordioso Signore amorevole, nella casa del mio cuore. O Nanak, il fuoco dentro di me è stato spento. ||4||1||15||
Saarang, quinto Mehl:
Stolto, perché non mediti sul Signore adesso?
Nell'inferno tremendo del fuoco del grembo hai fatto penitenza, a testa in giù; in ogni istante hai cantato le Sue Gloriose Lodi. ||1||Pausa||
Hai vagato attraverso innumerevoli incarnazioni, finché alla fine hai ottenuto questa inestimabile nascita umana.
Uscendo dal grembo materno sei nato e quando ne sei uscito ti sei attaccato ad altri luoghi. ||1||
Giorno e notte hai praticato il male e la frode e hai compiuto azioni inutili.
Batti la paglia, ma non c'è grano; correndo qua e là e correndo, ottieni solo dolore. ||2||
La persona falsa è attaccata alla menzogna; è invischiato con cose transitorie.
E quando il giusto giudice del Dharma ti prenderà, o pazzo, ti alzerai e te ne andrai con la faccia annerita. ||3||
Lui solo incontra Dio, colui che Dio stesso incontra, mediante tale destino preordinato scritto sulla sua fronte.
Dice Nanak, sono un sacrificio per quell'umile essere, che rimane distaccato nella sua mente. ||4||2||16||
Saarang, quinto Mehl:
Come posso vivere senza il mio Amato, o madre mia?
Separato da Lui, il mortale diventa un cadavere e non gli è permesso di rimanere in casa. ||1||Pausa||
Egli è il Donatore dell'anima, del cuore, del soffio di vita. Stando con Lui, siamo impreziositi dalla gioia.
Per favore, benedicimi con la tua grazia, o Santo, affinché io possa cantare canti di lode gioiosa al mio Dio. ||1||
Con la fronte tocco i piedi dei Santi. I miei occhi bramano la loro polvere.
Per Sua Grazia, incontriamo Dio; O Nanak, io sono un sacrificio, un sacrificio per Lui. ||2||3||17||
Saarang, quinto Mehl:
Sono un sacrificio per quell'occasione.
Ventiquattr'ore al giorno medito nel ricordo del mio Dio; per grande fortuna, ho trovato il Signore. ||1||Pausa||
Kabeer è buono, lo schiavo degli schiavi del Signore; l'umile barbiere Sain è sublime.
Il più alto tra gli alti è Naam Dayv, che guardava tutti allo stesso modo; Ravi Daas era in sintonia con il Signore. ||1||
La mia anima, il mio corpo e la mia ricchezza appartengono ai Santi; la mia mente desidera la polvere dei Santi.
E grazie alla grazia radiosa dei Santi, tutti i miei dubbi sono stati cancellati. O Nanak, ho incontrato il Signore. ||2||4||18||
Saarang, quinto Mehl:
Il Vero Guru soddisfa i desideri della mente.