Sono un sacrificio per chi vede e ispira gli altri a vederlo.
Per grazia del Guru, ho ottenuto lo status supremo. ||1||
Il Nome di chi dovrei cantare e meditare, se non il Signore dell'Universo?
Attraverso la Parola dello Shabad del Guru, la Dimora della Presenza del Signore viene rivelata nella casa del proprio cuore. ||1||Pausa||
Il Secondo Giorno: Coloro che sono innamorati di un altro arrivano a pentirsi e a pentirsi.
Sono legati alla porta della Morte e continuano ad andare e venire.
Cosa hanno portato e cosa porteranno con sé quando partiranno?
Il Messaggero della Morte incombe sulle loro teste e sopportano le sue percosse.
Senza la Parola dello Shabad del Guru, nessuno trova la liberazione.
Praticando l’ipocrisia, nessuno trova la liberazione. ||2||
Il Vero Signore stesso ha creato l'universo, unendo insieme gli elementi.
Rompendo l'uovo cosmico, Egli unì e separò.
Ha trasformato la terra e il cielo in luoghi in cui vivere.
Ha creato il giorno e la notte, la paura e l'amore.
Colui che ha creato la Creazione, veglia anche su di essa.
Non c'è nessun altro Signore Creatore. ||3||
Il terzo giorno: creò Brahma, Vishnu e Shiva,
gli dei, le dee e varie manifestazioni.
Le luci e le forme non si contano.
Colui che li ha modellati conosce il loro valore.
Li valuta e li pervade totalmente.
Chi è vicino e chi è lontano? ||4||
Il quarto giorno: creò i quattro Veda,
le quattro fonti della creazione e forme distinte di discorso.
Ha creato i diciotto Puraana, i sei Shaastra e le tre qualità.
Comprende solo colui che il Signore fa comprendere.
Colui che supera le tre qualità dimora nel quarto stato.
Prega Nanak, sono il suo schiavo. ||5||
Il quinto giorno: i cinque elementi sono demoni.
Il Signore stesso è insondabile e distaccato.
Alcuni sono attanagliati dal dubbio, dalla fame, dall’attaccamento emotivo e dal desiderio.
Alcuni assaporano la sublime essenza dello Shabad e sono soddisfatti.
Alcuni sono permeati dell'Amore del Signore, mentre altri muoiono e sono ridotti in polvere.
Alcuni raggiungono la Corte e la Dimora del Vero Signore, e Lo vedono sempre presente. ||6||
Il falso non ha onore né fama;
come il corvo nero, non diventa mai puro.
È come l'uccello, imprigionato in una gabbia;
cammina avanti e indietro dietro le sbarre, ma non viene rilasciato.
È emancipato solo colui che emancipa il Signore e Maestro.
Segue gli insegnamenti del Guru e consacra il culto devozionale. ||7||
Il sesto giorno: Dio ha organizzato i sei sistemi di Yoga.
La corrente sonora non colpita dello Shabad vibra da sola.
Se Dio lo vuole, allora si è convocati nella Dimora della Sua Presenza.
Colui che è trafitto dallo Shabad, ottiene onore.
Coloro che indossano abiti religiosi bruciano e sono rovinati.
Attraverso la Verità, i sinceri si fondono nel Vero Signore. ||8||
Il settimo giorno: quando il corpo è permeato di verità e appagamento,
i sette mari interni sono pieni dell'Acqua Immacolata.
Immergendosi nella buona condotta e contemplando il Vero Signore nel cuore,
si ottiene la Parola dello Shabad del Guru e si trasportano tutti oltre.
Con il Vero Signore nella mente, e il Vero Signore amorevolmente sulle labbra,
si è benedetti con lo stendardo della Verità e non si incontrano ostacoli. ||9||
L'ottavo giorno: gli otto poteri miracolosi giungono quando si sottomette la propria mente,
e contempla il Vero Signore attraverso azioni pure.
Dimentica le tre qualità di vento, acqua e fuoco,
concentrati sul puro Vero Nome.
Quell’essere umano che rimane amorevolmente concentrato sul Signore,
prega Nanak, non sarà consumato dalla morte. ||10||
Il Nono Giorno: Il Nome è il supremo onnipotente Maestro dei nove maestri dello Yoga,
I nove regni della terra e ogni cuore.