Come il fuoco purifica il metallo, così il Timore del Signore sradica la sporcizia della mente malvagia.
O Nanak, belli sono quegli esseri umili, che sono permeati dell'Amore del Signore. ||1||
Terzo Mehl:
A Raamkalee ho custodito il Signore nella mia mente; così sono stato abbellito.
Attraverso la Parola dello Shabad del Guru, il mio loto del cuore è sbocciato; il Signore mi ha benedetto con il tesoro dell'adorazione devozionale.
Il mio dubbio è stato dissipato e mi sono svegliato; l'oscurità dell'ignoranza fu dissipata.
Colei che è innamorata del suo Signore, è la più infinitamente bella.
Una sposa-anima così bella e felice gode per sempre del suo Signore Marito.
I manmukh ostinati non sanno come decorarsi; sprecando tutta la loro vita, se ne vanno.
Coloro che si decorano senza adorare devotamente il Signore si reincarnano continuamente per soffrire.
Non ottengono rispetto in questo mondo; solo il Signore Creatore sa cosa accadrà loro nel mondo d'aldilà.
Nanak, il Vero Signore è l'Unico e Solo; la dualità esiste solo nel mondo.
Lui stesso comanda loro il bene e il male; fanno solo ciò che il Signore Creatore fa sì che facciano. ||2||
Terzo Mehl:
Senza servire il Vero Guru non si ottiene la tranquillità. Non può essere trovato da nessun'altra parte.
Non importa quanto si possa desiderarlo, senza il karma delle buone azioni non è possibile trovarlo.
Coloro i cui esseri interiori sono pieni di avidità e corruzione, vengono rovinati dall’amore per la dualità.
Il ciclo di nascita e morte non è finito e, pieni di egoismo, soffrono nel dolore.
Coloro che focalizzano la propria coscienza sul Vero Guru non rimangono insoddisfatti.
Non vengono evocati dal Messaggero di Morte e non soffrono il dolore.
O Nanak, il Gurmukh viene salvato, fondendosi nella Vera Parola dello Shabad. ||3||
Pauree:
Lui stesso rimane distaccato per sempre; tutti gli altri corrono dietro agli affari mondani.
Lui stesso è eterno, immutabile e immobile; gli altri continuano ad andare e venire nella reincarnazione.
Meditando sul Signore nei secoli dei secoli, il Gurmukh trova la pace.
Dimora nella casa del proprio essere interiore, assorto nella lode del vero Signore.
Il Vero Signore è profondo e insondabile; attraverso la Parola dello Shabad del Guru, Egli viene compreso. ||8||
Salok, Terzo Mehl:
Medita sul Vero Nome; il Vero Signore è onnipervadente.
O Nanak, chi realizza l'Hukam del Comando del Signore, ottiene il frutto della Verità.
Chi si limita a pronunciare le parole non comprende l'Hukam del Comando del Vero Signore.
O Nanak, chi accetta la Volontà del Signore è Suo devoto. Senza accettarlo, è il più falso dei falsi. ||1||
Terzo Mehl:
Gli ostinati manmukh non sanno quello che dicono. Sono pieni di desiderio sessuale, rabbia ed egoismo.
Non capiscono i posti giusti e quelli sbagliati; sono pieni di avidità e corruzione.
Vengono, si siedono e parlano per i propri scopi. Il Messaggero di Morte li abbatte.
D'ora in poi, saranno chiamati a rendere conto alla Corte del Signore; i falsi vengono colpiti e umiliati.
Come si può lavare via questa sporcizia di falsità? Qualcuno può pensarci e trovare la strada?
Se si incontra il Vero Guru, Egli impianta dentro di sé il Naam, il Nome del Signore; tutti i suoi peccati sono distrutti.
Lasciamo che tutti si inchinino con umiltà a quell'umile essere che canta il Naam e adora il Naam.