O Nanak, questo è il dono più meraviglioso che si riceve dal Signore, quando Egli è totalmente soddisfatto. ||1||
Secondo Mehl:
Che razza di servizio è questo, grazie al quale il timore del Signore Padrone non scompare?
O Nanak, solo lui è chiamato servitore, chi si fonde con il Signore Maestro. ||2||
Pauree:
O Nanak, i limiti del Signore non possono essere conosciuti; Non ha fine o limitazione.
Lui stesso crea e poi lui stesso distrugge.
Alcuni hanno catene al collo, mentre altri cavalcano molti cavalli.
Lui stesso agisce e lui stesso ci fa agire. A chi dovrei lamentarmi?
Nanak, Colui che ha creato la creazione, Lui stesso se ne prende cura. ||23||
Salok, Primo Mehl:
Lui stesso ha modellato il vaso del corpo e lui stesso lo riempie.
In alcuni viene versato il latte, mentre altri rimangono sul fuoco.
Alcuni si sdraiano e dormono su letti morbidi, mentre altri restano vigili.
Egli adorna coloro, o Nanak, sui quali getta il Suo Sguardo di Grazia. ||1||
Secondo Mehl:
Lui stesso crea e modella il mondo, e lui stesso lo mantiene in ordine.
Avendo creato gli esseri al suo interno, supervisiona la loro nascita e morte.
A chi dovremmo parlare, o Nanak, quando Lui stesso è tutto in tutto? ||2||
Pauree:
La descrizione della grandezza del Grande Signore non può essere descritta.
Egli è il Creatore, onnipotente e benevolo; Dà sostentamento a tutti gli esseri.
Il mortale compie quell'opera che è stata predestinata fin dall'inizio.
O Nanak, eccetto l'Unico Signore, non c'è altro posto.
Fa quello che vuole. ||24||1|| Sud||
Un Dio Creatore Universale. La verità è il nome. Essere creativo personificato. Nessuna paura. Nessun odio. Immagine dell'immortale. Oltre la nascita. Autoesistente. Per grazia del Guru:
Raag Aasaa, La Parola dei Devoti:
Kabeer, Naam Dayv e Ravi Daas.
Aasaa, Kabeer Jee:
Cadendo ai piedi del Guru, prego e Gli chiedo: "Perché è stato creato l'uomo?
Quali azioni fanno sì che il mondo venga alla luce e venga distrutto? Dimmi, affinché io possa capire." ||1||
O Divino Guru, per favore, mostrami Misericordia e mettimi sulla retta via, attraverso la quale i legami della paura possono essere tagliati.
I dolori della nascita e della morte provengono da azioni e karma passati; la pace arriva quando l'anima trova la liberazione dalla reincarnazione. ||1||Pausa||
Il mortale non si libera dai vincoli del cappio di Maya e non cerca il rifugio del Signore profondo e assoluto.
Non realizza la dignità del sé e il Nirvanaa; per questo motivo i suoi dubbi non se ne vanno. ||2||
L'anima non nasce, anche se pensa che sia nata; è libero da nascita e morte.
Quando il mortale abbandona le sue idee di nascita e morte, rimane costantemente assorbito nell'Amore del Signore. ||3||
Come il riflesso di un oggetto si confonde nell'acqua quando la brocca è rotta,
dice Kabeer, così la virtù dissipa il dubbio e allora l'anima si immerge nel Signore profondo e assoluto. ||4||1||