Senza il Guru, l'amore per il Signore non sgorga, o Fratelli del Destino; i manmukh ostinati sono assorbiti dall'amore per la dualità.
Le azioni compiute dai manmukh sono come la trebbiatura della pula: non ottengono nulla dai loro sforzi. ||2||
Incontrando il Guru, il Naam arriva a permeare la mente, o Fratelli del Destino, con vero amore e affetto.
Canta sempre le gloriose lodi del Signore, o fratelli del destino, con infinito amore per il Guru. ||3||
Quanto è benedetto e approvato il suo venire al mondo, o Fratelli del Destino, che focalizzate la vostra mente sul servire il Guru.
O Nanak, il Nome del Signore si ottiene, o Fratelli del Destino, attraverso la Parola dello Shabad del Guru, e ci fondiamo con il Signore. ||4||8||
Sorat'h, Terzo Mehl, Prima Casa:
I tre mondi sono intrecciati nelle tre qualità, o Fratelli del Destino; il Guru impartisce comprensione.
Attaccati al Nome del Signore ci si emancipa, o Fratelli del Destino; vai a chiedere informazioni ai saggi. ||1||
O mente, rinuncia alle tre qualità e focalizza la tua coscienza sul quarto stato.
Il Caro Signore dimora nella mente, o Fratelli del Destino; cantare sempre le gloriose lodi del Signore. ||Pausa||
Dal Naam tutti hanno avuto origine, o Fratelli del Destino; dimenticando il Naam, muoiono.
Il mondo ignorante è cieco, o Fratelli del Destino; coloro che dormono vengono depredati. ||2||
Quei Gurmukh che rimangono svegli vengono salvati, o Fratelli del Destino; attraversano il terrificante mondo-oceano.
In questo mondo, il Nome del Signore è il vero profitto, o Fratelli del Destino; tienilo custodito nel tuo cuore. ||3||
Nel Santuario del Guru, o Fratelli del Destino, sarete salvati; essere amorevolmente in sintonia con il Nome del Signore.
O Nanak, il Nome del Signore è la barca, e il Nome è la zattera, o Fratelli del Destino; incamminandosi su di esso, l'umile servitore del Signore attraversa l'oceano mondiale. ||4||9||
Sorat'h, Terzo Mehl, Prima Casa:
Il Vero Guru è l'oceano di pace nel mondo; non esiste altro luogo di riposo e di pace.
Il mondo è afflitto dalla dolorosa malattia dell’egoismo; morendo, solo per rinascere, grida di dolore. ||1||
O mente, servi il vero Guru e ottieni la pace.
Se servi il vero Guru, troverai la pace; altrimenti te ne andrai, dopo aver sprecato invano la tua vita. ||Pausa||
Guidato dalle tre qualità, compie molte azioni, ma non arriva a gustare e assaporare l'essenza sottile del Signore.
Dice le sue preghiere serali, fa offerte di acqua e recita le sue preghiere mattutine, ma senza una vera comprensione soffre ancora nel dolore. ||2||
Chi serve il Vero Guru è molto fortunato; come vuole il Signore, incontra il Guru.
Bevendo dell'essenza sublime del Signore, i suoi umili servitori rimangono sempre soddisfatti; sradicano la presunzione da se stessi. ||3||
Questo mondo è cieco e tutti agiscono alla cieca; senza il Guru nessuno trova il Sentiero.
O Nanak, incontrando il Vero Guru, si vede con i propri occhi e si trova il Vero Signore nella casa del proprio essere. ||4||10||
Sorat'h, Terzo Mehl:
Senza servire il vero Guru, soffre di un dolore terribile e, attraverso le quattro età, vaga senza meta.
Sono povero e mite e, nel corso dei secoli, Tu sei il Grande Donatore: per favore, concedimi la comprensione dello Shabad. ||1||
caro amato Signore, per favore mostrami misericordia.
Uniscimi nell'Unione del Vero Guru, il Grande Donatore, e dammi il sostegno del Nome del Signore. ||Pausa||
Conquistando i miei desideri e la mia dualità, mi sono immerso nella pace celeste e ho trovato il Naam, il Nome del Signore Infinito.
Ho assaporato la sublime essenza del Signore e la mia anima è diventata immacolatamente pura; il Signore è il Distruttore dei peccati. ||2||