Rimangono lì, in quelle tombe non onorate.
O Shaykh, dedicati a Dio; dovrai partire, oggi o domani. ||97||
Caro, la riva della morte assomiglia alla riva del fiume, erosa.
Al di là c'è l'inferno ardente, da cui si sentono grida e grida.
Alcuni lo capiscono perfettamente, mentre altri vagano con noncuranza.
Quelle azioni compiute in questo mondo saranno esaminate nella Corte del Signore. ||98||
Fatto, la gru si appollaia sulla riva del fiume, giocando allegramente.
Mentre sta giocando, un falco gli si avventa improvvisamente addosso.
Quando il Falco di Dio attacca, lo sport ludico viene dimenticato.
Dio fa ciò che non ci si aspetta e nemmeno si considera. ||99||
Il corpo si nutre di acqua e cereali.
Il mortale viene al mondo con grandi speranze.
Ma quando arriva il Messaggero della Morte, sfonda tutte le porte.
Lega e imbavaglia il mortale, davanti agli occhi dei suoi amati fratelli.
Ecco, l'essere mortale se ne va, portato sulle spalle da quattro uomini.
Caro, solo le buone azioni compiute nel mondo saranno di qualche utilità alla Corte del Signore. ||100||
Caro, sono un sacrificio per quegli uccelli che vivono nella giungla.
Beccano le radici e vivono sulla terra, ma non si allontanano dal Signore. ||101||
Ciao, le stagioni cambiano, i boschi tremano e le foglie cadono dagli alberi.
Ho cercato nelle quattro direzioni, ma non ho trovato alcun luogo di riposo da nessuna parte. ||102||
Addio, ho ridotto a brandelli i miei vestiti; ora indosso solo una coperta ruvida.
Indosso solo gli abiti che mi porteranno all'incontro con il mio Signore. ||103||
Terzo Mehl:
Perché stracci i tuoi bei vestiti e inizi a indossare una coperta ruvida?
O Nanak, anche seduto a casa tua, puoi incontrare il Signore, se la tua mente è nel posto giusto. ||104||
Quinto Mehl:
Fareed, coloro che sono molto orgogliosi della loro grandezza, ricchezza e giovinezza,
ritorneranno a mani vuote dal loro Signore, come colline di sabbia dopo la pioggia. ||105||
Caro, i volti di coloro che dimenticano il Nome del Signore sono terribili.
Qui soffrono un dolore terribile e d'ora in poi non trovano luogo di riposo o di rifugio. ||106||
Caro, se non ti svegli nelle prime ore prima dell'alba, sei morto mentre sei ancora vivo.
Sebbene tu abbia dimenticato Dio, Dio non ha dimenticato te. ||107||
Quinto Mehl:
Addio, mio marito, Signore, è pieno di gioia; È Grande e Autosufficiente.
Essere permeati del Signore Dio: questa è la decorazione più bella. ||108||
Quinto Mehl:
Caro, considera il piacere e il dolore come la stessa cosa; sradica la corruzione dal tuo cuore.
Tutto ciò che piace al Signore Dio è buono; comprendilo e raggiungerai la Sua Corte. ||109||
Quinto Mehl:
Caro, il mondo balla mentre balla, e anche tu balli con lui.
Non danza con lei soltanto l'anima che è sotto la cura del Signore Dio. ||110||
Quinto Mehl:
Caro, il cuore è impregnato di questo mondo, ma il mondo non gli serve affatto.