Né il corpo, né la casa, né l'amore durano per sempre. Sei inebriato da Maya; per quanto tempo sarai fiero di loro?
Né la corona, né il baldacchino, né i servi durano per sempre. Non consideri nel tuo cuore che la tua vita sta passando.
Né i carri, né i cavalli, né gli elefanti, né i troni reali dureranno per sempre. Tra un istante dovrai lasciarli e partire nudo.
Né il guerriero, né l'eroe, né il re o il sovrano durano per sempre; guardalo con i tuoi occhi.
Né la fortezza, né il rifugio, né il tesoro ti salveranno; commettendo azioni malvagie, te ne andrai a mani vuote.
Amici, figli, coniugi e amici: nessuno di loro dura per sempre; cambiano come l'ombra di un albero.
Dio è l'Essere Primordiale Perfetto, Misericordioso verso i miti; in ogni istante medita nel ricordo di Lui, l'Inaccessibile e l'Infinito.
O Grande Signore e Maestro, il servitore Nanak cerca il Tuo Santuario; per favore ricoprilo con la Tua Misericordia e portalo oltre. ||5||
Ho esaurito il mio respiro vitale, ho venduto il rispetto di me stesso, ho implorato la carità, ho commesso rapine in autostrada e ho dedicato la mia coscienza all'amore e al perseguimento dell'acquisizione di ricchezza.
L'ho tenuto segretamente nascosto ai miei amici, parenti, compagni, figli e fratelli.
Andavo in giro praticando la menzogna, bruciando il mio corpo e invecchiando.
Ho rinunciato alle buone azioni, alla rettitudine e al Dharma, all'autodisciplina, alla purezza, ai voti religiosi e a tutte le buone vie; Mi sono associato alla volubile Maya.
Bestie e uccelli, alberi e montagne: in tanti modi ho vagato perso nella reincarnazione.
Non ricordai il Naam, il Nome del Signore, per un momento e nemmeno per un istante. È il Maestro dei miti, il Signore di tutta la vita.
Il cibo, le bevande e i piatti dolci e gustosi diventarono totalmente amari all'ultimo momento.
O Nanak, sono stato salvato nella Società dei Santi, ai loro piedi; gli altri, ebbri di Maya, se ne sono andati, lasciandosi tutto alle spalle. ||6||
Brahma, Shiva, i Veda e i saggi silenziosi cantano le gloriose lodi del loro Signore e Maestro con amore e gioia.
Indra, Vishnu e Gorakh, che vengono sulla terra e poi vanno di nuovo in cielo, cercano il Signore.
I Siddha, gli esseri umani, gli dei e i demoni non riescono a trovare nemmeno una piccola parte del Suo Mistero.
Gli umili servitori del Signore sono permeati di amore e affetto per Dio loro Amato; nella gioia dell'adorazione devozionale, sono assorbiti nella Visione Benedetta del Suo Darshan.
Ma coloro che lo abbandonano e mendicano da un altro, vedranno consumarsi la loro bocca, i loro denti e la loro lingua.
O mia mente stolta, medita nel ricordo del Signore, il Donatore di pace. Lo schiavo Nanak impartisce questi insegnamenti. ||7||
I piaceri di Maya svaniranno. Nel dubbio, il mortale cade nell'abisso profondo e oscuro dell'attaccamento emotivo.
È così orgoglioso che nemmeno il cielo riesce a contenerlo. Il suo ventre è pieno di letame, ossa e vermi.
Corre nelle dieci direzioni, a causa del grande veleno della corruzione. Ruba la ricchezza degli altri e, alla fine, viene distrutto dalla sua stessa ignoranza.
La sua giovinezza tramonta, le malattie della vecchiaia lo colgono e il Messaggero di Morte lo punisce; tale è la morte che muore.
Soffre l'agonia dell'inferno in innumerevoli incarnazioni; marcisce nella fossa del dolore e della condanna.
O Nanak, coloro che il Santo prende misericordiosamente come suoi, sono trasportati dalla loro amorevole adorazione devozionale. ||8||
Si ottengono tutte le virtù, tutti i frutti, le ricompense e i desideri della mente; le mie speranze sono state totalmente soddisfatte.
La Medicina, il Mantra, l'Incantesimo Magico, cureranno tutte le malattie e elimineranno totalmente ogni dolore.