Pauree:
La fortezza del corpo è stata decorata e adornata in tanti modi.
I ricchi indossano bellissime vesti di seta di vari colori.
Tengono corti eleganti e bellissime, su tappeti rossi e bianchi.
Ma mangiano nel dolore, e nel dolore cercano il piacere; sono molto orgogliosi del loro orgoglio.
O Nanak, il mortale non pensa nemmeno al Nome che alla fine lo libererà. ||24||
Salok, Terzo Mehl:
Dorme in pace ed equilibrio intuitivi, assorta nella Parola dello Shabad.
Dio la stringe nel suo abbraccio e la fonde in Sé.
La dualità viene sradicata con facilità intuitiva.
Il Naam viene a dimorare nella sua mente.
Egli abbraccia nel Suo Abbraccio coloro che frantumano e riformano il loro essere.
O Nanak, coloro che sono predestinati a incontrarlo, venite a incontrarlo adesso. ||1||
Terzo Mehl:
Coloro che dimenticano il Naam, il Nome del Signore, e se intonassero altri canti?
Sono vermi nel letame, depredati dal ladro dei legami mondani.
O Nanak, non dimenticare mai il Naam; l'avidità per qualsiasi altra cosa è falsa. ||2||
Pauree:
Coloro che lodano il Naam e credono nel Naam sono eternamente stabili in questo mondo.
Nei loro cuori si concentrano sul Signore e su nient'altro.
Con ogni singolo capello, cantano il Nome del Signore, in ogni singolo istante, il Signore.
La nascita del Gurmukh è fruttuosa e certificata; puro e senza macchia, la sua sporcizia è stata lavata via.
O Nanak, meditando sul Signore della vita eterna, si ottiene lo status di immortalità. ||25||
Salok, Terzo Mehl:
Coloro che dimenticano il Naam e fanno altre cose,
O Nanak, sarai legato, imbavagliato e picchiato nella Città della Morte, come il ladro colto in flagrante. ||1||
Quinto Mehl:
La terra è bella e il cielo è adorabile, cantando il Nome del Signore.
Nanak, coloro che mancano del Naam, le loro carcasse vengono mangiate dai corvi. ||2||
Pauree:
Coloro che lodano amorevolmente il Naam e dimorano nella dimora del sé nel profondo,
non entrare mai più nella reincarnazione; non saranno mai distrutti.
Rimangono immersi e assorbiti nell'amore del Signore, con ogni respiro e con ogni boccone di cibo.
Il colore dell'Amore del Signore non svanisce mai; i Gurmukh sono illuminati.
Concedendo la sua grazia, li unisce a sé; O Nanak, il Signore li tiene al Suo fianco. ||26||
Salok, Terzo Mehl:
Finché la sua mente è disturbata dalle onde, è catturato dall’ego e dall’orgoglio egoistico.
Non trova il gusto dello Shabad e non abbraccia l'amore per il Nome.
Il suo servizio non è accettato; preoccupandosi e preoccupandosi, si consuma nella miseria.
O Nanak, solo lui è chiamato servitore altruista, chi si taglia la testa e la offre al Signore.
Accetta la Volontà del Vero Guru e custodisce lo Shabad nel suo cuore. ||1||
Terzo Mehl:
Questo è il canto e la meditazione, il lavoro e il servizio altruistico, che piacciono al nostro Signore e Maestro.
Il Signore stesso perdona, toglie la presunzione e unisce a Sé i mortali.
Unito al Signore, il mortale non si separa mai più; la sua luce si fonde nella Luce.
O Nanak, per la grazia del Guru, il mortale capisce, quando il Signore gli permette di capire. ||2||
Pauree:
Tutti sono ritenuti responsabili, anche gli egoisti e ostinati manmukh.
Non pensano nemmeno al Nome del Signore; il Messaggero di Morte li colpirà in testa.