Il fiore di loto galleggia intatto sulla superficie dell'acqua e l'anatra nuota attraverso il ruscello;
con la coscienza focalizzata sulla Parola dello Shabad, si attraversa il terrificante mondo-oceano. O Nanak, canta il Naam, il Nome del Signore.
Chi vive da solo, come un eremita, custodisce l'Unico Signore nella sua mente, rimanendo insensibile alla speranza in mezzo alla speranza,
vede e ispira gli altri a vedere il Signore inaccessibile e insondabile. Nanak è il suo schiavo. ||5||
"Ascolta, Signore, la nostra preghiera. Cerchiamo la tua vera opinione.
Non arrabbiarti con noi, per favore dicci: come possiamo trovare la Porta del Guru?"
Questa mente volubile risiede nella sua vera casa, o Nanak, attraverso il sostegno del Naam, il Nome del Signore.
Il Creatore stesso ci unisce nell'Unione e ci ispira ad amare la Verità. ||6||
"Lontano dai negozi e dalle autostrade, viviamo nei boschi, tra piante e alberi.
Per il cibo prendiamo frutti e radici. Questa è la saggezza spirituale espressa dai rinuncianti.
Ci bagniamo nei sacri santuari di pellegrinaggio e otteniamo i frutti della pace; non ci resta addosso nemmeno un briciolo di sporcizia.
Luhaareepaa, dice il discepolo di Gorakh, questa è la Via dello Yoga." ||7||
Nei negozi e per strada non dormire; non lasciare che la tua coscienza desideri la casa di qualcun altro.
Senza il Nome, la mente non ha un solido sostegno; O Nanak, questa fame non scompare mai.
Il Guru ha rivelato i negozi e la città nella casa del mio cuore, dove intuitivamente svolgo il vero mestiere.
Dormi poco e mangia poco; O Nanak, questa è l'essenza della saggezza. ||8||
"Indossa le vesti della setta degli Yogi che seguono Gorakh; metti gli orecchini, il portafoglio dell'elemosina e il cappotto rattoppato.
Tra le dodici scuole di Yoga, la nostra è la più alta; tra le sei scuole di filosofia, la nostra è la via migliore.
Questo è il modo di istruire la mente, così non subirai mai più percosse."
Nanak parla: il Gurmukh capisce; questo è il modo in cui si ottiene lo Yoga. ||9||