Non sono detti puri coloro che si siedono dopo essersi semplicemente lavati il corpo.
Solo coloro che sono puri, o Nanak, nelle cui menti dimora il Signore. ||2||
Pauree:
Con cavalli sellati, veloci come il vento, e harem addobbati in ogni modo;
dimorano in case, padiglioni e magioni elevate, facendo spettacoli ostentati.
Mettono in atto i desideri della loro mente, ma non comprendono il Signore e quindi sono rovinati.
Affermando la loro autorità, mangiano e, contemplando le loro dimore, dimenticano la morte.
Ma arriva la vecchiaia e la giovinezza è perduta. ||17||
Ovunque vada e si sieda il mio vero Guru, quel posto è bellissimo, o Signore Re.
I Sikh del Guru cercano quel posto; prendono la polvere e se la applicano sul viso.
Le opere dei Sikh del Guru, che meditano sul Nome del Signore, sono approvate.
Coloro che adorano il Vero Guru, o Nanak, il Signore fa sì che siano adorati a loro volta. ||2||
Salok, Primo Mehl:
Se si accetta il concetto di impurità, allora c’è impurità ovunque.
Nello sterco di vacca e nel legno ci sono i vermi.
Per quanti sono i chicchi di mais, nessuno è senza vita.
Innanzitutto c’è la vita nell’acqua, grazie alla quale tutto il resto diventa verde.
Come può essere protetto dalle impurità? Tocca la nostra cucina.
Nanak, l'impurità non può essere rimossa in questo modo; viene lavato via solo dalla saggezza spirituale. ||1||
Primo Mehl: