O Nanak, la stabilità eterna si ottiene dal Guru e i vagabondaggi quotidiani cessano. ||1||
Pauree:
FAFFA: Dopo aver vagato e vagato per tanto tempo, sei arrivato;
in questa Era Oscura del Kali Yuga avete ottenuto questo corpo umano, quindi molto difficile da ottenere.
Questa opportunità non tornerà più nelle tue mani.
Cantate dunque il Naam, il Nome del Signore, e il cappio della Morte sarà tagliato.
Non dovrai andare e venire nella reincarnazione ancora e ancora,
se canti e mediti sull'Unico e Solo Signore.
Effondi la tua misericordia, o Dio, Signore Creatore,
e unisci il povero Nanak a Te stesso. ||38||
Salok:
Ascolta la mia preghiera, o Signore Supremo Dio, Misericordioso verso i miti, Signore del Mondo.
La polvere dei piedi del Santo è pace, ricchezza, grande godimento e piacere per Nanak. ||1||
Pauree:
BABBA: Chi conosce Dio è un bramino.
Un Vaishnaav è colui che, come Gurmukh, vive la retta vita del Dharma.
Chi sradica il proprio male è un guerriero coraggioso;
nessun male si avvicina nemmeno a lui.
L'uomo è legato dalle catene del proprio egotismo, egoismo e presunzione.
Chi è spiritualmente cieco attribuisce la colpa agli altri.