O Nanak, Egli emancipa coloro di cui si compiace. ||3||
Molti milioni dimorano in un’attività frenetica, in un’oscurità pigra e in una luce pacifica.
Molti milioni sono i Veda, i Puraana, i Simritee e gli Shaastra.
Molti milioni sono le perle degli oceani.
Molti milioni sono gli esseri di tante descrizioni.
Molti milioni vengono resi longevi.
Molti milioni di colline e montagne sono state fatte d’oro.
Molti milioni sono gli Yakhsha - i servitori del dio della ricchezza, i Kinnar - gli dei della musica celestiale e gli spiriti maligni dei Pisaach.
Molti milioni sono gli spiriti malvagi della natura, i fantasmi, i maiali e le tigri.
È vicino a tutti, eppure lontano da tutti;
O Nanak, Lui stesso rimane distinto, pur pervadendo tutto. ||4||
Molti milioni abitano le regioni inferiori.
Molti milioni vivono in paradiso e all'inferno.
Molti milioni nascono, vivono e muoiono.
Molti milioni si reincarnano, ancora e ancora.
Molti milioni mangiano stando seduti a proprio agio.
Molti milioni sono stremati dalle loro fatiche.
Molti milioni vengono creati ricchi.
Molti milioni sono ansiosamente coinvolti in Maya.
Dove vuole, lì ci tiene.